Ogni settore, ogni azienda, ogni privato e perché no ogni associazione ha bisogno, con i tempi che corrono, di una buona strategia di digital marketing per la propria comunicazione. Il terzo settore, di cui fanno parte tutte quelle realtà legate al no-profit e alle associazioni senza scopo di lucro. Infatti anche una onlus, sebbene spesso non sia una realtà grande e corporativa come un’azienda e proprio per questo meno sviluppata sul settore del marketing digitale beneficerebbe di un passaggio alla digitalizzazione. Molte agenzie di web marketing hanno aiutato e stanno aiutando le onlus a diventare digital e ad ottenere visibilità tramite il social media marketing. Molte di loro difatti pur riconoscendo i benefici e vantaggi di questo settore faticano molto ad avviare la trasformazione e ad adattare il loro business alle nuove esigenze del digitale. Ecco perché conviene essere seguiti da team di esperti che sappiano analizzare il progetto, capirne le potenzialità e le eventuali fasce di pubblico da targettizzare e far entrare nel mondo della onlus. Le opportunità che offre il settore del digitale per le onlus sono diverse e consistono in un coinvolgimento di diversi ambiti di attività. Tutte le classiche attività di web marketing svolte dalle aziende classiche per il loro business possono essere applicate a onlus, ONG e associazioni senza scopo di lucro per la visibilità e l’affermazione di esse a livello digitale e perché no, migliorare la loro immagine.
Perché anche una onlus ha bisogno di Adwords e Facebook Ads
Oltre alla possibilità di creare annunci pubblicitari mediante l’utilizzo di Google AdWords e AdGrant e alla possibilità di migliorare i siti web sfruttando le tecniche della SEO: Google Ad Grants è un programma pubblicitario di Google Adwords nato appositamente con l’intento di sostenere le associazioni No-profit.
Sostanzialmente ad ogni organizzazione No-profit viene dato un budget di 10000 dollari al mese che possono essere investiti in campagne PPC (Pay Per Click), ovvero colui che ha messo l’inserzione paga solamente se l’utente clicca sull’annuncio.
Ma quali sono le differenze con il normale Adwords?
· Innanzitutto abbiamo il costo delle keywords, non si possono offrire più di 2 dollari per keyword.
· Le inserzioni verranno posizionate sotto le inserzioni a pagamento di Google.
· Non vi è possibilità di remarketing, si utilizza solo la rete di ricerca.
· Lo scopo è No-profit, il che significa che non è possibile utilizzare Ad Grant per scopi commerciali. È assolutamente vietato usarlo per vendite dirette di prodotti.
· Va mantenuto attivo l’account. Il che significa che se per più di 30 giorni non si utilizza Google lo metterà automaticamente in pausa.
Ma la novità per le Onlus è la possibilità anche di intervenire con delle campagne di social media marketing.
Trasformare i visitatori in donatori con una buona campagna Social
Perché far approdare la tua onlus sui social e sul web? Riuscire ad emergere in questo mondo intriso di competitività è una sfida che impegna non solo le aziende standard commerciali ma anche le Onlus.
Maggiore visibilità = maggior numero di visitatori = maggior numero di donatori
Se le persone conoscono il sito web dell’organizzazione allora vi sarà la possibilità che donino e partecipino alla causa, altrimenti le probabilità sono bassissime.
Una buona e corretta gestione del profilo Facebook della onlus permette di creare e dialogare con la vostra community ma anche di andare ad occuparvi della creazione e della gestione dei contenuti.
I principali benefici che puoi ottenere da una strategia Facebook ah hoc sono:
- Incremento dei like alla pagina e dei fan in generale
- Convertire i tuoi fan in sostenitori
- Stabilire una relazione duratura con i tuoi fan
Per riuscire però a soddisfare questi obiettivi è molto importante che la Onlus segua una strategia di social media marketing ed una programmazione mirata ed efficace.