Il pastificio Sgambaro insieme all’agenzia Plus hanno vinto il 1° premio alla 56^ edizione dei Key Award & 11° Radio Key Award, nella categoria “Radio Food” per lo spot “Potremmo ma non serve”.
La campagna radio realizzata dall’agenzia di Trento Plus che da anni accompagna il brand in un nuovo percorso di posizionamento, è stata selezionata dalla giuria del Key Award, uno dei più autorevoli riconoscimenti nel panorama della comunicazione italiana, che celebra le eccellenze nel campo della pubblicità televisiva, radiofonica e digitale, composta da direttori di testate, giornalisti di mensili e quotidiani a tiratura nazionale, docenti di università con specializzazioni in comunicazione, presidenti di associazioni di settore, direttori creativi e registi.
In linea con l’approccio disruptive scelto dal pastificio negli ultimi anni, a partire proprio dalla narrativa dei social media aziendali, lo spot gioca sull’ironia e sul divertimento in un crescendo di metafore dei contrari, con l’obiettivo di focalizzarsi su un unico concetto, l’eccellenza della Pasta Sgambaro, senza badare alle tante definizioni che vengono date a un alimento semplice e autentico come la pasta. Lo spot radio recita così: “Potremmo dirvi che Pasta Sgambaro è trafilata al diamante della signora del Titanic. Che l’essiccazione di Pasta Sgambaro è così lenta che va in retromarcia. Potremmo dirvi che Pasta Sgambaro trattiene talmente bene il sugo, che dovrete minacciarla per riaverlo indietro. Potremmo, ma non serve! Pasta Sgambaro, semplicemente eccellente”.
Lo spot si è, quindi, distinto per l’originalità e l’efficacia nel comunicare il posizionamento del brand, così come sottolinea Martina Durighello, Responsabile marketing di Sgambaro: “Questo riconoscimento conferma come il percorso di comunicazione che punta su semplicità e ironia, sia risultato credibile e vincente. Lavoriamo in un comparto, come quello della pasta, estremamente competitivo e che, nei messaggi veicolati, tende ad omologarsi. Ecco, perché abbiamo scelto di raccontarci in modo piacevole ma anche un po’ audace, senza troppe definizioni e giri di parole, ma valorizzando la caratteristica distintiva della nostra pasta: l’eccellenza, che per noi significa bontà, materia prima di qualità e grande rispetto per tutti gli attori della filiera”.
Conclude Roberto Locatelli, CEO dell’Agenzia Plus: “Siamo orgogliosi di esserci posizionati all’apice di una categoria molto complessa come quella del Food, su un media straordinario ma non facile come la Radio, in un panel di competitori ad altissimo livello. Questo significa che siamo riusciti nel tentativo di reinterpretare con ironia un prodotto “quasi commodity” come la pasta, dandogli una personalità forte e distintiva che va oltre la qualità di questa pasta di eccellenza”.