L’Accademia musicale Giuseppe Verdi per la sesta edizione de “Le città in festa” organizza tre concerti a Venezia ad ingresso libero: 30 gennaio, 19 marzo e 16 aprile. La direttrice Francesca Seri: “Animeremo la città con i capolavori dei più grandi musicisti”
Giovedì 30 gennaio alle ore 17.30 al via il primo evento di “Pomeriggi musicali”, la rassegna dell’Accademia musicale Giuseppe Verdi che fino ad aprile organizza al Circolo Artistico al Palazzo delle Prigioni di Venezia tre concerti ad ingresso gratuito dedicati alla grande musica. “Pomeriggi musicali” si inserisce tra le iniziative della sesta edizione de “Le città in festa”, il ricco calendario di eventi promosso dall’Amministrazione comunale e le varie associazioni del territorio per rendere viva la città lagunare.
“La data di gennaio – spiega la direttrice Francesca Seri, pronipote del celebre maestro Giuseppe Verdi - è dedicata ad un repertorio misto, con brani di compositori classici quali Chopin, Shytte, Mozart, Alexander, Bach Kramer e Debussy. Attraverso questa iniziativa animeremo Venezia con i capolavori dei più grandi musicisti”.
Il secondo concerto, il 19 marzo è dedicato invece al repertorio dei Lieder tedeschi, composizioni per voci soliste a cui è abbinato un workshop di approfondimento sulla musica da camera che si terrà presso le sedi dell’Accademia Verdi. Il concerto avrà come interpreti la Soprano Susan Anne Proctor e il Tenore Enrico Zagni, accompagnati al pianoforte dal maestro Davide Sibilla. Gli stessi terranno poi i laboratori musicali del 18 e 19 aprile. L’ultimo concerto, il 16 di aprile, è organizzato per onorare i 250 anni dalla nascita del compositore Beethoven, un repertorio vario ed articolato per ripercorrere storicamente i momenti salienti della sua vita artistica.
Il Circolo Artistico al Palazzo delle Prigioni, adiacente a Palazzo Ducale, è una location di prestigio che ospita iniziative culturali benefiche e sociali sin dai primi anni del Novecento, in collaborazione con i principali enti cittadini tra cui la Biennale di Venezia e il conservatorio B. Marcello con cui l’Accademia Verdi è convenzionata. “Di rilievo è uno storico pianoforte gran coda Bechstein – racconta Seri - molto apprezzato da Arturo Benedetti Michelangeli che vi si esibì in concerto e dopo di lui molti altri artisti. Anche i musicisti coinvolti nei pomeriggi avranno l’onore di esibirsi su questo pianoforte”.
Ufficio Stampa Velvet Media
ACCADEMIA G. VERDI L’Accademia G. Verdi di Venezia è diventata in questi anni punto di riferimento per le attività musicali divulgative dirette ad appassionati di ogni età, conta 600 associati che frequentano i corsi e circa 40 docenti collaboratori, con un numero elevatissimo di attività in diversi ambiti e formativi tra cui oltre al teatro musicale, la formazione orchestrale con Orchestra d’archi, Orchestra Pop, Jazz Band, Orchestra di Flauti, Orchestra di Chitarre; la Corale Femminile composta da 40 elementi circa ed un vastissimo settore di formazione individuale sui principali strumenti musicali, percorso certificato da Trinity College di cui l’Accademia è centro d’esame. Il fenomeno Giuseppe Verdi non è da attribuirsi alla fama o notorietà di chi opera all’interno dell’Associazione, ma alla passione, entusiasmo, serietà e professionalità che contraddistingue ogni proposta. I festeggiamenti per i 25 anni di attività proseguiranno per tutto il 2020 con un doppio concerto di Natale, con attività concertistiche e teatrali in diverse location cittadine da gennaio 2020.