Nel 2020 ogni città che si rispetti ha almeno un’area verde attrezzata messa a disposizione dei cittadini. Non solo per fare jogging e passeggiare con il cane, i polmoni verdi stanno aumentando sempre di più anche nelle piccole cittadine, dove si è finalmente arrivati a capirne l’importanza anche, e soprattutto, per il miglioramento della qualità della vita. Può sembrare un tema banale, ma la riqualificazione di aree naturali costituisce un plus da non sottovalutare tra i servizi che una città è in grado di offrire. Non solo parchi. Per aree verdi non si intendono solo boschi e parchi ma anche viali alberati, aiuole, aree spartitraffico piantumate, ecc. La loro importanza tocca vari aspetti: dall’ecologia alla sanità (per le aree verdi in prossimità di ospedali e case di cura), dalla protezione nei casi di aree degradate alla funzione culturale, estetica e architettonica, arrivando a costituire un vero e proprio elemento di arredo urbano. Affinchè le aree verdi siano un vero aiuto, però, devono essere accuratamente gestite e conservate. Non a caso, il 14 Gennaio 2013 è stata emanata una legge nota con il nome “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, per far sì che la crescita delle aree verdi avvenga in linea con le norme del protocollo di Kyoto, nell’ottica della sostenibilità e della sensibilizzazione dei cittadini a prendere coscienza del patrimonio naturale nelle loro mani. Come preservare al meglio le aree verdi? Se da un lato le zone di verde urbano costituiscono un’attrattiva per i cittadini (e non solo), dall’altro può essere difficile mantenerne la cura e la pulizia, soprattutto in quelle più estese. Una buona idea potrebbe essere quella di affidare la cura e la manutenzione delle aree verdi ad aziende specializzate, lasciando l’incarico ad operatori altamente qualificati in grado di garantire ottimi risultati.
Fonte notizia
www.rossiservicesrl.com