Il romanzo prende spunto dalla scalata di Walter Bonatti, che nel febbraio 1965 affrontò per primo il costone Nord del Cervino, in solitaria.
Novara, luglio 1965 - in televisione passa un documentario sull’eroica impresa di Walter Bonatti, artefice di un triplice record: primo a scalare la Nord del Cervino, in inverno, in solitaria.
Anche il nostro protagonista, un ragazzino di nove anni che vive in un palazzone della prima periferia, si ritrova spettatore del filmato. Assorto e ammirato, interiorizza il racconto fino a farlo proprio, ri-vivendolo ad occhi aperti come se fosse in parete con il noto alpinista.
Tale immedesimazione è lo spunto da cui partono riflessioni filtrate dagli occhi di un preadolescente, sulla scalata della montagna reale e di quella spirituale, in una sorta di ricerca di un “altrove verticale”.
Inoltre, attraverso continui collegamenti con la realtà, vengono creati siparietti leggeri e divertenti con i genitori e con i vicini di casa.
Le digressioni permettono di ricostruire alcuni aspetti della vita comunitaria degli anni Sessanta, nei suoi clichè e nelle sue contraddizioni: i vicini che fanno buon viso a cattivo gioco, e poi non perdono l'occasione di sparlare l'uno dell'altro, la tecnologia di allora (televisioni in bianco e nero che “friggono”, il telefono duplex) ma anche il senso di solidarietà e di appartenenza, la vita semplice degli operai, il ritrovo serale dei condomini, la disillusione del boom economico.
Le vicende che riguardano la scalata di Walter Bonatti, così come molte di quelle private, sono realmente accadute e raccontate in parte con rigore storico, in parte con licenza narrativa.
Gianni Dal Bello, giornalista professionista, narratore, regista. Laureato in Scienze Politiche, ha pubblicato nel 2018 il romanzo “Il Sogno di Alessia” con Leucotea Edizioni.
È direttore del Polo museale sulla civiltà alpina di Druogno e del Museo Meina (Fondazione UniversiCà), docente del Master di Comunicazione Sociale - Facoltà Teologica Torino, direttore responsabile della rivista "InformAle" house organ della onlus Casa Alessia.