L’esposizione trae il titolo – “Falsa indicazione” – da una poesia di Giorgio Caproni che recita: «Confine diceva il cartello. / Cercai la dogana. Non c’era. / Non vidi, dietro il cancello, / ombra di terra straniera».
In mostra, opere di Assadour, Mirko Baricchi, Davide Benati, Julia Bornefeld, Corrado Campisi, Sebastiano Cannarella, Marco Catellani, Giovanni Cossu, Alketa Bercaj Delishaj, Artan Derraj, Mati Fernandi, Candida Ferrari, Giuliano Ferrari, Michele Ferri, Omar Galliani, Federica Giulianini, Ludmila Kazinkina, Iller Incerti, Marino Iotti, Silvio Lacasella, Giulia Lazzaron, Heiner Meyer, Paolo Minoli, Nicoletta Moncalieri, Giulio Montecchi, Simone Pellegrini, Oscar Piovosi, Silvano Scolari, Enzo Silvi, Sebastiano Simonini, Francesco Stefanini, Riccardo Varini, Daniele Vezzani.
Il percorso espositivo si arricchisce, inoltre, con le ricerche di Giorgio Bonilauri, Attilio Braglia, Antonella Davoli, Gino Di Frenna, Giovanna Magnani, Carmen Panciroli, Oscar Piovosi e Vilder Rosi, artisti e soci che animano lo spazio dell’Associazione Culturale 8,75 Artecontemporanea con momenti di dialogo e riflessione.
«La mostra – spiega il gallerista Gino Di Frenna – raccoglie le opere degli artisti che, in venticinque anni di attività, abbiamo presentato in Galleria, unitamente ad alcuni lavori provenienti dalla mia personale raccolta d’arte. Il nostro spazio vive grazie al prezioso supporto dei soci e degli sponsor che ci consentono di proporre alla città mostre di artisti affermati, ma anche approfondimenti rivolti ai giovani e al territorio».
La collettiva, che sarà inaugurata sabato 14 dicembre 2019 alle ore 17.00, sarà visitabile fino al 18 gennaio 2020, martedì, mercoledì, venerdì e sabato e domenica con orario 17.00-19.30; gli altri giorni su appuntamento (tel. 340 3545183, ginodifrenna875arte@yahoo.it, www.csart.it/875, www.facebook.co/galleria875).
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