Iterchimica, guidata dalla famiglia Giannattasio e dall'Ing. Vito Gamberale, realizzerà insieme a Città metropolitana di Milano il rifacimento di due tratti stradali. L'asfalto in grafene sarà caratterizzato dal Gipave, supermodificante in grado di garantire maggior durabilità e maggiore sicurezza alla pavimentazione.
Vito Gamberale: l'impegno di Iterchimica per la nuova pavimentazione
Iterchimica, azienda controllata per il 90% dalla famiglia Giannattasio e per il 10% dall'Ing. Vito Gamberale, è protagonista del rifacimento di un tratto della SP35 Milano-Meda e di un tratto della SP40 Lacchiarella: la novità consiste nel Gipave, un supermodificante a base di grafene che ha già dato ottimi risultati in laboratorio e su strada e che consente maggior sicurezza e un aumento della durata della pavimentazione del 250%. Il progetto per la realizzazione dei tratti caratterizzati dall'additivo al grafene è finanziato da un bando di Regione Lombardia ed è stato sviluppato attraverso la collaborazione con G.Eco (Gruppo A2A), l'Università degli Studi di Milano Bicocca e Directa Plus. Iterchimica, guidata dai Giannattasio e da Vito Gamberale, è un'azienda leader nel campo degli additivi per l'asfalto. Insieme a Città metropolitana di Milano, avrà il compito di realizzare il rifacimento. Il Gipave consente di migliorare le prestazioni delle pavimentazioni stradali, portando in particolare all'aumento della resilienza e alla diminuzione della suscettibilità termica anche in caso di forti escursioni di temperatura, raddoppiandone così la durata.
Vito Gamberale: le principali tappe della carriera
Vito Gamberale è attualmente azionista e Presidente di Iterchimica. Il suo percorso professionale è caratterizzato da diversi incarichi di rilievo nelle maggiori società attive nel nostro Paese, che l'hanno portato a diventare uno tra i manager italiani più significativi. Ha contribuito al lancio di F2i, principale fondo infrastrutturale italiano e uno tra i più importanti a livello mondiale. Dal 2015 al 2018, è stato Presidente di Quercus Assets Selection. Originario di Castelguidone, è laureato in Ingegneria Meccanica presso l'Università La Sapienza di Roma. Dopo l'esperienza come assistente alla cattedra di Impianti Meccanici, entra in IMI (Istituto Mobiliare Italiano) dove si occupa per un decennio di valutazione delle imprese, soprattutto in ambito tessile, siderurgico e meccanico. Vito Gamberale passa prima in Gepi (Società per le Gestioni e Partecipazioni Statali), poi in Eni in qualità di Amministratore Delegato e Presidente di alcune società del Gruppo. Realizza la privatizzazione del settore tessile e di altri comparti no-core. Nel 1991 avviene il suo ingresso in Telecom Italia, che lo porta a diventare uno dei fautori del successo della telefonia mobile in Italia.
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