Non si fermano le iniziative di prevenzione alle droghe che, da diversi mesi, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology stanno conducendo nei negozi e nelle abitazioni di Sassari e Porto Torres. Nella serata di giovedì 5 settembre centinaia di libretti sugli effetti del Crack e della cocaina sono stati consegnati nelle mani di decine di commercianti del quartiere Luna e Sole a Sassari e nella zona portuale a Porto Torres.
Per quanto qualcuno pensi che il Crack sia una droga lontana dai nostri giovani, la testimonianza di alcuni commercianti fatta ai volontari dimostra che la realtà è totalmente diversa. “I ragazzini vengono da noi per acquistare gli ingredienti per farsi il Crack da sé - hanno dichiarato una coppia di commercianti titolari di un negozio - alcuni sono talmente sfacciati che ci hanno spiegato il metodo più facile per far cristallizzare la cocaina, e posso assicurarvi che non si tratta di uno o due ragazzi, ma sono in tanti coloro che conoscono questa tecnica. A volte ci rifiutiamo di vendere ma sappiamo bene che certi prodotti li possono trovare tranquillamente nei supermercati”. (Per non promuovere la tecnica, non menzioniamo gli ingredienti).
Il Crack, è la forma più potente e rischiosa in cui si presenta la cocaina. È pura tra il 75% e il 100%, molto più forte della cocaina normale. Fumare il crack permette di raggiungere il cervello più rapidamente creando un intenso e immediato sballo che dura circa 15 minuti. Poiché la dipendenza si sviluppa più rapidamente quando la sostanza viene fumata piuttosto che inalata, chi ne abusa può diventarne dipendente già dalla prima volta. Altro aspetto preoccupante è che sul mercato il crack viene venduto a prezzi così bassi che anche i ragazzini possono permettersi di acquistarlo.
“Dopo questa testimonianza – dichiara Ignazio un volontario di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga – abbiamo incrementato la diffusione dei libretti “la verità sul Crack” per far conoscere le gravissime conseguenze che questa droga può causare”.
Alla luce di questa realtà riesce difficile non condividere le preoccupate parole del filosofo L. Ron Hubbard che considerava le droghe come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”. Il lavoro dei volontari mira a far si che la conoscenza della verità sulla droga porti alla consapevolezza che solo una vita libera da essa potrà garantire un futuro degno di essere vissuto. Info: www.noalladroga.it