La serata di lunedì 12 agosto ha visto i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga ancora attivi a Quartu S. Elena: con la distribuzione di materiale informativo sui reali effetti determinati dal consumo di stupefacenti, hanno informato centinaia di persone sul pericolo a cui vanno incontro coloro che dedicano i propri neuroni allo sballo.
Sempre meno informati e sempre più imbottiti dalle campagne propagandistiche di spacciatori e di convinti liberalisti che con le loro idee magari cercano di nascondere le imbarazzanti situazioni in cui lo sballo ha avuto il sopravvento.
Nella serata di oggi l'informazione sulla droga è stata estesa anche all'abuso di farmaci, in particolare quelli psicotropi. E' comunemente riconosciuto che ci sono dei farmaci che danno assuefazione e addirittura crisi di astinenza quando si smette l'assunzione. Tra gli psicotropi infatti è comune che il paziente non riesca mai a smettere, che passi da un farmaco all'altro, che la cura non sia effettivamente tale, ma finisca per essere un prolungato stato di incoscienza in cui chi ne fa uso finisce per vivere una sorta di sballo che continua e la padronanza della vita via via si spegne. Effetti assimilabili a quelli delle più comuni droghe da strada per intenderci.
“La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. L'idea in cui ci siamo immersi, alla ricerca della pillola della felicità, l'elisir dell'eterna giovinezza, lo sbandamento da sballo che crea l'immagine di una vita inesistente ma che quando fa mettere i piedi per terra torna ad essere dura come l'asfalto su cui si cade. La prevenzione è la principale arma che si abbia nei confronti della droga, promuove una cultura nuova, promuove nuovi stadi di libertà. La principale nuova cultura da creare è quella della libertà dalla droga.