Arrivano puntuali i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology ovunque ci siano persone a cui dare il messaggio sulla verità sulla droga. E quale posto migliore della spiaggia del Poetto mentre, nella serata di lunedì 29 luglio, tranquillamente si prende la tintarella e si è disposti a leggere o fare due chiacchiere anche con lo sconosciuto di turno che non vuole venderti niente ma ti offre l’opuscolo “la verità sulla cocaina e l’eroina”? L’occasione giusta per confrontarsi su un problema che a vedere dalla foga che molti hanno messo nella conversazione è un problema sentito da tantissimi e tutt’altro che circoscritto a poche persone.
Ciò che emerge chiaramente è che la maggior parte delle persone sono consapevoli del fatto che anche le droghe cosiddette “leggere” siano da considerare una droga a tutti gli effetti e quindi sono assolutamente contrari all’uso e ancor di più alla sua liberalizzazione. Alcuni, forse per giustificare il fatto che loro stessi ne fanno uso, la considerano “leggera” e quindi se ne può tollerare l’uso. ”Dicono che rilassa” sbotta qualcuno con il sorrisetto furbo di chi la sa lunga. Un modo singolare e contraddittorio di pensare che vorrebbe far passare l’idea che uno sballo leggero non è poi così grave anche se sempre di sballo si tratta.
Il filosofo L. Ron Hubbard in tempi remoti individuava le droghe come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”. Allora come oggi è un’affermazione attuale e da non sottovalutare. Per questo i volontari sono in prima fila nel promuovere una vita sana e libera dalla droga. Info: www.noalladroga.it