I risultati del quiz di Selectra sulla bolletta della luce rivelano le lacune dei consumatori sul mercato energetico, il 40% non sa chi contattare in caso di blackout
In occasione degli esami di maturità 2019, Selectra Italia ha ideato un quiz sul mercato energetico italiano con domande specifiche riguardo l’utenza della luce, per testare la conoscenza dei consumatori. Attraverso questo test, i partecipanti si sono messi alla prova, rispondendo a 10 domande a risposta chiusa. Il 77% dei partecipanti ha passato l’esame “energetico” con un punteggio ≥ 60/100, di cui l’11% promosso a pieni voti, 100/100! La minoranza dei partecipanti al quiz (il 23%) non ha raggiunto la sufficienza, sbagliando più di 4 domande.
Quali sono gli argomenti da ripassare per ottenere la promozione?
Siccome non c’è esame che si rispetti senza strafalcioni, attraverso il test di maturità sulla bolletta della luce il Team Selectra ha raccolto alcuni errori clamorosi. In tema di consumi energetici, 1 rispondente su 5 ha confuso kWh con kW. Un errore che ahimè rattristerà gli esperti del settore e i professori di fisica di tutto il Paese. Altro grave fallo riguarda il fatto di fraintendere il fornitore di energia con il distributore locale. Il 40% dei partecipanti, infatti, crede che in caso di blackout si debba contattare la società di vendita anziché il distributore (gestore della rete elettrica locale). Un triste risultato: il 16% dei partecipanti non è a conoscenza dell’esistenza del bonus energia, che è stato creato per aiutare chi è in condizioni di disagio economico o fisico. In Italia il ricorso a questa agevolazione non risulta ancora particolarmente esteso, pur in presenza di situazioni di povertà energetica. Le richieste del bonus sociale per la luce risultano notevolmente inferiori a quelle stimate, con una percentuale delle famiglie effettivamente agevolate che si aggira solo attorno al 35% dei potenziali destinatari.
Curiosità: Il 23% dei partecipanti pensa che la percentuale di clienti domestici forniti sul mercato libero sia del 90%. In realtà, la maggioranza dei consumatori (61% nel 2017 e 57% nel 2018) si trova ancora nel Servizio di Maggior Tutela.
… E le risposte migliori?
In tema di energie rinnovabili, i partecipanti sono stati brillanti: il 64% ha riconosciuto che il fotovoltaico è la fonte di energia rinnovabile che ha contribuito di più alla produzione di energia elettrica in Italia nel 2017 tra quelle proposte (geotermia, eolico, biomassa, fotovoltaico). Ricordiamo, però, che la principale fonte di energia rinnovabile in Italia rimane l’idroelettrico. Il 58% risulta essere aggiornato sul prezzo del kWh (ca. 20 centesimi di euro). Solo il 7% dei partecipanti deraglia, selezionando l’ultima risposta (1 euro al kWh). Infine, ben il 92% dei rispondenti è a conoscenza che anche se non si consuma energia elettrica nella propria casa ci sono dei costi fissi da pagare in bolletta.
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