Il Riesling coltivato sulle grigie argille di Travaglino, nato per dare il meglio di sé.
Giugno 2019. Campo della Fojada: il nome è evocativo di un luogo particolare, unico nel suo genere, che racchiude il significato delle origini di un angolo di terra dove per effetto delle correnti d’aria si radunavano naturalmente le foglie e un tempo ne veniva così utilizzato per la raccolta. Un luogo magico con condizioni climatiche perfette, particolarmente fresche e ventilate, di cui il vitigno Riesling necessita per dare il meglio di sé.
Regione che vai, profumo che trovi. Il riesling di Travaglino è renano 100%. L’esposizione dei vigneti è rivolta a sud, sulle alte colline di Casteggio a 280 m slm. Complici i suoli argilloso – calcarei, sassoso – gessosi e con marne lo rendono un riesling molto longevo in cui le note di agrumi e frutta tropicale evolvono in sentori minerali con il passare degli anni.
Dal naso fine, stile evoluto con sentori di burro, crema pasticcera e macedonia. In bocca non è troppo acido, morbido, con finale di fiori secchi.
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La vendemmia di un’annata interessante
La vendemmia 2018 porta con sé un’annata molto interessante ed equilibrata, sicuramente una delle migliori degli ultimi dieci anni per quanto riguarda il rapporto qualità – quantità.
L’andamento climatico ha visto contrapporsi ad un inverno mite un inizio primavera molto freddo che ha fatto registrare tra fine febbraio e inizio marzo temperature basse e clima piovoso, provocando così, rispetto alle ultime tre annate, un ritardo nel germogliamento. Da fine aprile all’inizio della fioritura sono state le piogge ad essere protagoniste, permettendo il reintegro delle riserve idriche ridotte ai minimi storici dopo un inverno mite e con assenza di precipitazioni.
A partire dalla seconda metà del mese di giugno le piogge si sono interrotte favorendo la lotta antiperonosporica che sino ad allora era stata di difficile gestione a causa del clima particolarmente piovoso e umido. Il mese di luglio ha avuto un decorso più asciutto con temperature nella norma del periodo, senza picchi di calore, che ha consentito un recupero di dieci giorni rispetto al ritardo causato dall’inizio primavera freddo, portando ad avere l’invaiatura già a fine luglio.
Agosto si è contraddistinto con temperature elevate, come nella media degli ultimi anni, intervallate tuttavia da temporali che hanno spesso rinfrescato il clima creando vere e proprie parentesi fresche durante tutto il mese.
La vendemmia del Riesling è iniziata la seconda settimana di settembre e ha visto uve arrivare alla vendemmia perfettamente sane, con una buona acidità e un pH leggermente più alto rispetto alle tre annate precedenti.
Vino e vigneti
«Anche con l’annata 2018, spiega Cristina Cerri Comi - a guida, insieme al fratello Alessandro, dell’azienda di famiglia, è proseguito il progetto di identificazione dei vigneti per creare sempre più un legame, imprescindibile, con il territorio. Durante tutta la fase della maturazione è stata monitorata l’evoluzione non solo nei termini della componente tecnologica ma anche di quella aromatica al fine di mappare in modo sempre più preciso ed esaustivo le diverse vigne presenti a Tenuta Travaglino.»
I vini sono nel complesso ricchi in aromi vegetali. A pochi mesi dall’imbottigliamento la parte terpenica del Riesling renano la fa da padrone esaltando le note fruttate e agrumate. Il potenziale in precursori aromatici era già molto alto nelle uve e pertanto non potrà che regalare una buona evoluzione in bottiglia.
Le aspettative non deluderanno e lasceranno che ad esprimersi siano le suadenti note fruttate della pesca a polpa gialla, ananas, ribes bianco, rinfrescate dai ricordi di erbe aromatiche, mentre il gusto porterà con sé il sapido - minerale in un quadro dove non mancherà un’affascinante armonia complessiva. Il Rieling Campo della Fojada è ottimo in abbinamento con antipasti e primi di pesce, pesce crudo e frutti di mare. Si abbina bene altresì a carni bianche e formaggi di media stagionatura.
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Con 400 ettari, di cui 80 vitati, Travaglino è un universo di emozioni dove la vite, gli uomini e il paesaggio dimostrano la complessità di un territorio ricco di storia, tradizioni, vita e dove emerge pienamente la straordinaria vocazione vitivinicola. Tenuta Travaglino sorge sulle colline dell’Oltrepò Pavese e di quest’ultimo è la realtà vitivinicola più antica, promuovendo e credendo nelle potenzialità del proprio territorio da cinque generazioni. La storia della tenuta è millenaria: da monastero medievale a tenuta vitivinicola ottocentesca, da cantina a complesso enoturistico. Una passione che si tramanda da generazioni. Le vigne della tenuta Travaglino, tutte comprese ad un’altitudine fra i 250 e i 300 mt s.l.m, si estendono in una proprietà a corpo unico in collina, una vera rarità che racchiude un fascino suggestivo.
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CAMPAGNA FINANZIATA AI SENSI DEL REG. UE. N. 1308/2013 -
CAMPAIGN FINANCED ACCORDING TO EU REG. N. 1308/2013
Fonte notizia
www.travaglino.com it