Il nemico da combattere è sicuramente lo spacciatore senza scrupoli e non le debolezze del ragazzino con la mente offuscata dai contrastanti messaggi che lo bombardano sulla “bontà” delle droghe. Tv, media, cinema, pubblicità, con messaggi più o meno occulti fanno credere ai ragazzi che quello sia un mondo di divertimento da cui puoi entrare e uscire a piacimento. Spinti dalla voglia di evasione i ragazzi si buttano facilmente in una avventura dalle conseguenze inimmaginabili. La canna del sabato sera, in compagnia degli amici, diventa quella quotidiana per riuscire a “rilassarsi” per diventare, poi, la compagna di viaggio della quale non si riesce più a fare a meno; per accorgersi che lo spacciatore che ti ha proposta la canna ha qualcos’altro da farti “provare” e da lì parte l’avventura nell’infernale mondo della droga. Statistiche assolutamente attendibili ci dicono che tutti coloro che hanno fatto uso di droghe pesanti, hanno iniziato in questo modo e che chi fa uso di cocaina ed eroina, continua a fare uso di marijuana. Come si può notare una compagna da cui è molto difficile distaccarsi.
I volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della missione della Chiesa di Scientology di Olbia conoscono bene chi è il nemico da combattere e per creargli la vita dura, vanno ad informare i ragazzi, loro facili vittime, perché in primo luogo per arginare il consumo di droghe è necessario fermare la richiesta delle stesse. E come farlo se non informando e parlando direttamente con i ragazzi, dicendo loro la verità sulla droga? Lo hanno fatto nella mattinata di martedì 28 maggio all’ingresso delle scuole medie statali di via Vicenza a Olbia, quando centinaia di ragazzi hanno ricevuto gli opuscoli sulle conseguenze di alcool, marijuana e delle altre droghe sempre più diffuse.
Spinti dalle parole del filosofo L. Ron Hubbard che individuava le droghe come “L’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” i volontari continueranno a divulgare la verità sulla droga nelle scuole e nelle attività commerciali della città, perché il futuro dei ragazzi può essere garantito solo da una vita libera dalla droga.