Oggi per la rubrica dedicata alla web Reputation Roma abbiamo incontrato il manager Cristian Nardi che opera a stretto contatto con studi legali di diverse città italiane, Residente a Teramo in Abruzzo opera tra Pescara, Roma, Milano e Torino. Fondatore della piattaforma web privacygarantita.it la sua attività principale è occuparsi del delicato compito di cancellare notizie negative e video, immagini dal web. Un’attività che sta diventando indispensabile per molti privati e professionisti di qualsiasi settore. Nardi negli anni si è occupato di diversi casi complessi internazionali più volte citato dalle più importati giornali europei come the Atlantic per le sue battaglie contro i colossi del web. Nardi spiega che molte sono le soluzioni da intraprendere esempio in caso di diffamazione mezzo stampa ci si può rivolgere al corecom, oppure in altri casi alla Polizia Postale esistono molte vie di uscita tra cui il diritto all’oblio, purtroppo in molti casi rivolgersi ad un istituzione prevede tempi lunghi, la rimozione dei link non è un mestiere del tutto semplice, le molte difficoltà per rimuovere una notizia indesiderata, anche lì dove esiste la possibilità di ottenere il diritto all’oblio. Ma allora come cancellare una notizia da Google? Con questa intervista vogliamo mettere a fuoco alcuni aspetti fondamentali della gestione della reputazione lasciando spazio ad un esperto in materia di rimozione di contenuti lesivi dalla rete che ci illustra diverse possibilità soprattutto chi contattare in casi si è al centro di uno scandalo.
Cosa è privacy garantita?
Ci tengo a specificare che Privacy Garantita è stata pensata per rispondere ad un aspettofondamentale che i greci definivano con la parola “anánki” quello che oggi traduciamo con il termine “necessità”, ed è proprio sulla base di questa necessità che nasce questo servizio, che ci ha permesso di comprendere, tra le tante cose, la complessità e le difficoltà che tanti imprenditori ed altre categorie affrontano ogni qual volta entrano in contatto con i media online. D’altronde, il nostro slogan di https://www.privacygarantita.it/ è “la reputazione prima di tutto”.
Quanto è importate oggi la reputazione?
Determinate, basta immaginare che un datore di lavoro o un istituto di credito prima di prendere qualsiasi decisione su un possibile candidato o finanziamento da concedere tiene molto conto di ciò viene riportato in rete: le informazioni trovate nel web potrebbero influenzare positivamente o negativamente qualsiasi scelta.
Qual è l'errore più grande che si commette quando si tenta di autogestire la propria reputazione online?
La gestione della reputazione è una cosa molto seria, improvvisarsi in questo settore non è così semplice, ci sono dinamiche ed imprevisti che possono causare danni irreparabili, oltre al fatto che sarebbe molto difficile e dispendioso in termini di tempo per qualcuno che non ha familiarità con SEO (acronimo inglese di Search Engine Optimation ovvero tutte le attività volte a migliorare il posizionamento dei risultati sui motori di ricerca nel web) o meglio ancora con strumenti legali, ecco perché in molti casi la cura migliore è la prevenzione. Voglio ricordare che essere ben posizionati nelle prime pagine di Google è strategico poiché il 96%delle persone non guarda oltre la prima pagina dei risultati, quindi, gestire la prima pagina su Google è fondamentale.
Chi dovrebbe essere interessato a contattare la vostra società?
La gestione della reputazione Online per molti aspetti riguarda tutti: privati professionisti, aziende, medici, manager, personaggi dello spettacolo ecc, poiché tutti hanno il diritto di difendere l’onore e la propria reputazione, quindi la cura dell’immagine on line in un’era così tecnologica è fondamentale. Purtroppo, c’è da dire che in Italia la tendenza è quella di correre ai ripari solo quando il danno è già stato fatto, tutto sotto gli attenti occhi dei dipendenti, dei partner e dei potenziali clienti. Cioè in altri termini quando qualcuno digita il tuo nome su Googleverificando i contenuti “sfavorevoli”, la prima cosa che scatta in automatico nella mente è di evitare qualsiasi rapporto professionale con la persona lesa. In effetti la nostra azienda è nata per fare fronte a questo tipo di situazioni ed emergenze dove ad avere la peggio è l’immagine. Cerchiamo di dare informazioni accurate e aggiornate condividendo la nostra esperienza nel settore del web reputation. Nel nostro nuovo sito potete trovare i servizi ed altri approfondimenti ovvero un’ opportunità per conoscere meglio il nostro modus operandi. Basta sfogliare le pagine nella sezione CHI SIAMO per sapere chi siamo e cosa facciamo.
In che modo un'azienda o un individuo può trarre vantaggio dai vostri servizi?
Vuoi diventare un leader in un qualsiasi settore? o essere tra le prime pagine di Amazon con la vendita di un prodotto? Esiste un modo e noi possiamo farlo, questa è la nostra ricetta. Come ho detto pocanzi viviamo in un’epoca dove la presenza online sta diventato rilevante, sempre più persone utilizzano i motori di ricerca per fare business online, per offrire suggerimenti al consumatore e per avere un’idea di un qualsiasi soggetto o società.
Quanto tempo occorre per riparare ad un danno d’immagine?
Ogni caso è unico e dipende dalla gravità del danno, a tutti piacerebbe che le notizie negative potessero sparire in una notte ma non è così. La maggior parte delle reputazioni online può migliorare su una tempistica di 6-12 mesi.
Qual è il miglior consiglio che potresti dare a qualcuno che inizia a muovere i primi passi verso il web reputation?
Non mi sento di dare un consiglio vero e proprio, ma è fondamentale far comprendere alle persone “nel vero senso della parola” che quando si tratta di reputazione online stiamo parlando di un mondo “virtuale” dove tutto è “potenzialmente” possibile: aziende come la nostra sono specializzate nel riparare i danni subiti a seguito di una lesione dell’immagine, sotto questo punto di vista ci sono molte aziende SEO o PR che affermano di fare "gestione della reputazione" come quelle che offrono la de-indicizzazione, ovvero rimuovere completamente i risultati nei motori di ricerca. Ma in realtà quando si entra nel vivo dell’operazione le cose sono diverse e soprattutto molto delicate, in special