Il Consorzio Tutela Vini Trasimeno porta in Umbria gli ori di Madrevite e Carini e l’argento di Duca della Corgna. Consegnate a Perpignan le medaglie per i migliori vini a base Grenache
Tripletta di medaglie al Grenaches du Monde 2019 per il Consorzio Tutela Vini Trasimeno. Il concorso dedicato ai migliori vini a base Grenache ha assegnato l’oro ai vini C’osa 2017 di Madrevite, premiato per il secondo anno consecutivo, e Òscano 2017 dell’azienda agraria Carini; la cantina Duca della Corgna si è invece aggiudicata la medaglia d’argento con il suo Divina Villa Riserva 2015.
C’osa e Divina Villa Riserva sono due vini monovarietali a base di Gamay del Trasimeno, varietà autoctona in fase di recupero e rilancio nella zona, mentre Òscano è un blend che prevede anche una piccola percentuale di Sangiovese. La percentuale di Grenache dei vini ammessi al concorso deve infatti essere di almeno il 60%.
Il Gamay del Trasimeno è un vitigno strettamente imparentato con il Tai rosso della zona dei Colli Berici, la Granaccia ligure e il Cannonau della Sardegna. Attorno al lago umbro ha trovato un territorio e un microclima che gli permettono di esprimersi al meglio, donando vini rossi intensi e fruttati, dominati da sentori di bacche rosse.
Il Consorzio Tutela Vini Trasimeno ha partecipato con 8 vini a questa edizione record del Grenaches du Monde durante la quale sono state consegnate 272 medaglie, di cui 43 all’Italia, dopo che una giuria composta da 80 giudici ha degustato e valutato 869 campioni provenienti da Italia, Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Lituania, Slovenia, Grecia, USA, Libano, Giappone e Australia.
Ufficio stampa:
Carlotta Flores Faccio
Davide Cocco