A Napoli dal 3 al 14 luglio 2019 verranno svolte le Universiadi nella loro 30esima edizione. Una grande occasione per la metropoli partenopea che si sta preparando alla grande per accogliere circa 10.000 persone provenienti da 125 paesi. Procedono quindi i lavori di riqualificazione urbana ed il programma di miglioramento degli impianti sportivi esistenti, una sessantina con al centro lo Stadio San Paolo che avrà la riqualificazione dell’impianto, nuovi sediolini, pista di atletica e impianto audio.
Per mettere a proprio agio atleti e dirigenti, tecnici e giudici di gara, giornalisti e visitatori, turisti e residenti, tutti protagonisti di un grande evento sportivo planetario che è secondo solo alle Olimpiadi sono stati investiti complessivamente 256.900.000,00 di Euro di Fondi Regionali, di cui 127.107.177,00 Euro per 70 opere di riqualificazione in tutta la Regione Campania e 129.792.823,00 per il Piano Servizi.
Sabato, 30 marzo, presso il centro CUS Napoli in Via Campegna, sede ufficiale delle Universiadi del 2019, a tre mesi dalla cerimonia di inaugurazione nel pubblico incontro promosso dal “Sabato delle Idee” l’incubatore fondato dal ricercatore Marco Salvatore, ci si è chiesto “Universiadi a Napoli: a che punto stiamo?”.
Nei saluti iniziali, il Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, ha osservato che «la buona riuscita delle Universiadi sarà utile all’intero territorio ma anche alle stesse università. La città che ci ha preceduto, Kazan, ha avuto un prepotente bilancio urbanistico da questa occasione. Per noi che siamo una città stratificata è bene che ci sia una ripresa delle attività in corso. Tutti noi vogliamo che l’evento delle Universiadi sia un successo».
Il Presidente Ordine dei Giornalisti Campania, Ottavio Lucarelli, ha affermato: «Le Universiadi che si terranno a luglio a Napoli ed in Campania saranno una straordinaria occasione per la stampa della nostra regione. In quei giorni saranno impegnati centinaia di giornalisti per raccontare importante evento e sarà un momento di crescita anche per l'informazione».
Il Presidente del CUS Napoli, Elio Cosentino, ha prospettato la positiva «ricaduta sui piani dell’immagine dello sport e dell’economia. Le Universiadi sono un momento di incontro della gioventù, incontro fra i giovani in formazione, che hanno investito sulla loro preparazione. E questo sia importante in una città come Napoli che viene rappresentata con l’immagine della Sirena che è il simbolo dei giochi più antichi, che si svolgevano in Campania, dopo le Olimpiadi. Sia questa tradizione una garanzia di successo».
Il fondatore del “Sabato delle Idee”, Marco Salvatore, Direttore Scientifico IRCCS SDN Napoli, ha affermato: «Le Universiadi 2019 sono l’occasione per scacciare i fantasmi dei fallimenti clientelari del passato come quelli dei Mondiali di calcio del 1990 e cambiare il volto a strutture importanti per la riqualificazione urbanistica e sociale della città come è successo ad esempio nel 2013 a Kazan, la città tatara che ha colto l’opportunità delle Universiadi per un nuovo look ed un prepotente rilancio urbanistico, grazie ad un oculato e lungimirante impiego dei finanziamenti ricevuti».
A coordinare l’incontro è stato chiamato Antonio Corbo, giornalista de “La Repubblica” il quale ha avuto un collegamento telefonico con il Presidente del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis, il quale ha annunciato l’avvenuta riconferma per altri 10 anni dello Stadio San Paolo. Lo scambio telefonico ripreso dal giornalista e sociologo Antonio Castaldo è qui riportato https://www.youtube.com/watch?v=_4MaFlQ5qgA&feature=youtu.be .
Fulvio Bonavitacola, Vicepresidente della Regione Campania: «L’autoflagellazione, nostra caratteristica, sta lasciando il paso ad una consapevole visione delle cose da fare in positivo e siamo a buon punto. Gli atleti saranno ospitati nella zona del porto di fronte al Maschio Angioino. L’abitudine a narrare solo il bicchiere mezzo vuoto è sbagliata e la costruzione sulla litigiosità delle istituzioni è un po’ di parte e noi la respingiamo. Nella storia di Regione e Comune mai ci sono state risorse così importanti. La regione rivendica solo che cosa fa e dice come stanno le cose. Quando si parlò di ospitare nei container alla mostra d’oltremare gli atleti delle Universiadi, noi dicemmo che non andava bene, perché si andava fuori dalla realtà dell’evento».
Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli ha sottolineato «l’ultimo guaio fu fatto in occasione dei mondiali del ’90 quando fu costruita la struttura in ferro allo Stadio San Paolo. Ci sono impianti risalenti al 1963, ai Giochi del Mediterraneo, e poi quelli della legge 219, ci sono tanti impianti in periferia ma a bassa qualità edilizia e con mancante manutenzione. Tutto quello che nascerà dopo le Universiadi in questa città e in questa regione sarà patrimonio della gente che avrà, dopo il calcio, tanti altri spazi. Nella pace istituzionale di Regione e Comune ci siamo presi una responsabilità importante. Noi non abbiamo mai tentennato! Il Calcio Napoli? Non ci sono mai stati litigi, l’importante è che il terzo scudetto si vinca al San Paolo!».
Gianluca Basile, Commissario Straordinario Direttore Generale Agenzia per la Realizzazione delle Universiadi 2019 a Napoli, ha parlato dei tanti cantieri e dei lavori ancora in corso e di quanto si sta spendendo «soldi pubblici, partendo con l’uomo in meno e sotto di due reti per recuperare il tempo perduto, i servizi lasciano a desiderare. Ora si procede con il cromo programma. Sui prezzi dico che fino ai quarti di finale l’ingresso è libero, dopo stiamo studiando dei ticket per chi verrà ad assistere alle varie discipline. Per quanto riguarda gli steward e le forze lavoro possiamo stare tranquilli». Il suo intervento ripreso dal giornalista e sociologo Antonio Castaldo è qui riportato https://www.youtube.com/watch?v=GU87ZLA96_I&feature=youtu.be .
Sergio Roncelli, Presidente CONI Regione Campania, ha espresso il suo rammarico perché «si interviene sulle strutture solo per i grandi eventi. Io dico che gli impianti vanno tenuti a norma e sempre aggiornati in tempo reale, così si fa un passo in avanti».
Federica Brancaccio, nel suo secondo anno del quadriennio da Presidente dell’ACEN “Associazione Costruttori Edili di Napoli”, ha tenuto alta l’attenzione sulla tempistica dei lavori in corso: «Mancano 100 giorni dalle Universiadi e ancora molti impianti non sono terminati, si dovranno fare i cosiddetti miracoli. Ci voleva che questi giorni rimanenti si doveva occupare in altro modo e con i lavori terminati. Mi auguro che si possa assistere al meglio ad un evento che verrà la nostra regione protagonista».
Mario Pescante, Presidente Istituto Diritto e Management dello Sport, ha apprezzato il «coraggio e l’orgoglio di Napoli» ed ha espresso il suo sentito ringraziamento «per aver accettato la sfida in un momento non facile della nostra Nazione anche a livello politico. Ad eccezione di Londra, Barcellona e Rio, c’è sì il deficit ma si vuole combattere per un altro bilancio quello dei valori universali». Nel citare le sue attività internazionali, in ambito CIO ed ONU, ha sottolineato più volte i valori della Pace e dell’Amicizia tra i Popoli veicolati dalle Olimpiadi e dalle Universiadi. Ha accennato anche al tema della “Politica e diplomazia nello sport” come contenuto nel suo libro, scritto con Piero Mei, una cui una copia ha donato al giornalista Corbo.
In chiusura ci sono stati i saluti di due atleti partenopei, presenti come testimonial di questo evento: l’ex schermidore e maestro di scherma italiano, specializzato nella sciabola, Luigi Tarantino, che proprio alle Universiadi di Buffalo USA nel 1993 vinse l’Oro e poi fino al 2012, fra Campionati Italiani, Mondiali, Europei e Giochi Olimpici ha fatto incetta di medaglie e riconoscimenti; la 16enne tennista juniores, Federica Sacco, che dal prossimo 4 luglio, dopo i successi nei tornei internazionali ITF Junior, sarà a Wimbledon.
Intanto Martedì 2 aprile sono giunti a Napoli 59 capi delegazione per fare un tour negli impianti sportivi che saranno impiegati per le Universiadi 2019.
Nel corso dell’incontro è stato proiettato il video “Napoli 2019-30th Summer Universiade”, realizzato dal CUSI con immagini fornite dall'Ufficio Stampa della Regione Campania e pubblicato dal CUS Napoli all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=Uj3CLk3R5MU .
Il sociologo e giornalista Antonio Castaldo che ha prodotto il presente report dalla sede delle Universiadi 2019 ha rammemorato «la partecipazione in questa stessa location 18 anni fa, sul campo sportivo del CUS, alle scene calcistiche del primo lungometraggio di Paolo Sorrentino “L’uomo in più”. Fu per lo sceneggiatore e regista Sorrentino l’inizio di una grande carriera cinematografica, come speriamo sia questa delle Universiadi l’occasione di un magnifica rinascita per tutta la città e la gente di Napoli».
IESUS
Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali-Brusciano NA IT EU