Il primo appuntamento è in programma domenica 7 aprile nel centro storico di Foiano con la Festa del Ciambellino e con il Mercato Rinascimentale, promossi in collaborazione con l’amministrazione comunale. Scannagallo curerà la didattica e la parte rievocativa fornendo, a partire dalle 10.30, la possibilità di ammirare un’esposizione di armi e di abiti storici, di indossare un’armatura o di maneggiare spade o picche. Nel pomeriggio, invece, è in programma il corteo con armati, musici e sbandieratori, le danze rinascimentali e i duelli tra rievocatori. A partecipare saranno, oltre a Scannagallo, anche il Gruppo Storico Musici e Sbandieratori “Baldovino di Monte” di Monte San Savino, l’associazione “Rinascimento nel Borgo” di Sansepolcro, l’associazione “Fare Medievale” di Fano, la Compagnia d’Arme “Giovanni dalle Bande Nere” di Firenze, la compagnia “I Capitani dell’Arma Antica” di Città di Castello, il gruppo tamburi “Le Diomèda” di Bibbiena e il Semillita Atèlier di Arezzo. L’aspetto rievocativo sarà affiancato dalla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche locali di cui è espressione anche il ciambellino, un dolce della cultura contadina che simboleggia la corona di spine del Cristo sulla croce e che, per l’occasione, sarà proposto in assaggi e degustazioni da associazioni, bar, ristoranti e gelaterie.
La domenica successiva, il 14 aprile, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Cosimo I de Medici: dallo scontro all’incontro” ospitata tra la torre di Marciano e la chiesa-museo della Fraternita di Foiano, alle 16.00 è in programma un corteo storico che partirà dalla galleria “Furio del Furia”, attraverserà le strade della città e si schiererà per un saluto istituzionale in piazza Cavour. La sfilata, inserita tra le iniziative della Festa del Fiore, vedrà la partecipazione di armati, nobili, sbandieratori e musici della provincia di Arezzo e di compagnie provenienti dalle varie provincie della Toscana e dell’Umbria. «La Valdichiana - ricorda Alessio Bandini, coordinatore degli eventi di Scannagallo, - ha ricoperto un ruolo cruciale nella storia della Toscana e del Granducato, perché fu sede nel 1554 della battaglia nel fosso di Scannagallo che decise la vittoria di Firenze su Siena. Siamo dunque felici di far riemergere questo passato con due fine settimana che porteranno a Foiano una nutrita rappresentanza di rievocatori per festeggiare i 500 anni dalla nascita di Cosimo I».