Fabio Mazzeo è giornalista professionista: il 7 marzo è stato pubblicato il suo primo romanzo, "La solitudine degli amanti ", che verrà presentato giovedì 14 a Roma: la città fa da sfondo ai delitti raccontati nel libro.
Fabio Mazzeo presenta il suo romanzo, "La solitudine degli amanti"
Il giornalista Fabio Mazzeo è l'autore del romanzo "La solitudine degli amanti", disponibile nelle librerie dal 7 marzo. Originario di Messina, l'autore è al suo esordio letterario, ma ha alle spalle una importante carriera come giornalista professionista, conduttore e ideatore di trasmissioni televisive. Attualmente è coordinatore presso l'ufficio stampa e comunicazione di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). La prima presentazione del romanzo "La solitudine dei numeri primi" avverrà il 14 marzo: l'evento, previsto per le 18 a Roma, presso Palazzo S. Chiara, sarà coordinato da Franco Di Mare. Il romanzo di Fabio Mazzeo racconta la caccia a un serial killer che prende di mira le donne, lasciandone i cadaveri nei luoghi panoramici della Città Eterna. La serata di presentazione del libro è ideata per intrattenere i presenti con la rappresentazione dell'indagine: vi parteciperanno giornalisti che indagheranno insieme al pubblico sugli indizi lasciati dall'assassino. Primo fra questi, i versi di una canzone: "L'amante" di Ivano Fossati.
Il delitto, le donne, Roma: l'intreccio del romanzo di Fabio Mazzeo
Una insolita coppia di investigatori si muove tra i segreti della Città Eterna in cerca di un brutale serial killer. Le vittime non hanno legami apparenti, non si conoscono, ma la verità è che in comune hanno segreti inconfessabili. A fare da sfondo agli omicidi e alle vite intricate dei due investigatori, si aggiunge l'atmosfera misteriosa e implacabile di una Roma dove il confine tra bene e male è sempre più impalpabile. Sono queste le premesse dell'intreccio costruito da Fabio Mazzeo nel romanzo "La solitudine degli amanti". A rendere più intricata la vicenda, una serie di indizi apparentemente indecifrabili: tutte le vittime conservano tra i propri effetti personali dei foglietti bianchi che riportano versi vergati con inchiostro verde. Le parole rimandano a una canzone di Ivano Fossati, "L'amante". La narrazione, che ha inizio con il ritrovamento del cadavere di un'artista cinquantenne, la moglie di uno degli avvocati più influenti di Roma, si dipana tra relazioni interrotte, antichi dolori e una verità che sembra sempre più difficile da raggiungere. Fabio Mazzeo dipinge così un quadro fatto di tanti elementi differenti, da ricostruire per rivelare un disegno misto di dolcezza e drammaticità.