E’ uscito il 02.11.2018, edito da ‘Revubs’, il nuovo album dei lagrù dal titolo “Vegani al McDrive”. Il disco vuole raccontare il disagio di un’intera generazione, quasi come in un “selfie” generazionale. L’incoerenza dei vent’anni fa da tappeto alle nove canzoni che lo compongono, ruotando intorno alla guerra interiore e ai bombardamenti emozionali di un qualsiasi ragazzo che si trova a dover combattere con la sua indecisione e la paura che genera il futuro.
“Questo disco è un poster sgualcito, scolorito e sfocato. Insieme si vogliono ripercorrere le situazioni note ai più”. Mai triste, solo a tratti malinconico, questo disco fa uno slalom tra vita di coppia, famiglia e lavoro tra il disagio naturale del percorso formativo di un ragazzo sognatore e la limitata vita di provincia.
“Flashback, ricordi, tempi lontani. Le nostre foto da piccoli che pubblichiamo sui social network.Siamo giovani oggi ma pensiamo, ogni tanto, al domani: i conti in banca scoperti da sempre, con l’anima stanca senza far niente…”
La ragazza sulla copertina del disco, con il viso coperto ma sicuramente non sorridente, rappresenta le insicurezze che portano all’omologazione giovanile, condizione che mitiga i sentimenti di inadeguatezza e depressione e in ogni caso fa sentire parte di un qualche tutto: i suoi tatuaggi e il suo look, appariscenti e volutamente mainstream, non sono che il mezzo per arrivare a sentirsi inserita e ben accolta nel mondo che la circonda.
“…l’anima stanca, la musica emergente, il disagio in amore, la periferia, di questomotore siamo noi l’avaria”.
Anche il titolo del disco è legato a questa serie di concetti e di visioni: “Vegani al Mc Drive” è un ossimoro concettuale che racconta l’incoerenza e l’instabilità della nostra generazione,che quiè manifestata dall’equilibrio precario di una ragazza come tante altre, in bilico su un trono poco solido e molto fragile, da lei stessa costruito quasi pergioco.
“Siamo allegri, siamo tristi, siamo dolci, siamo amari”.
Il primo singolo estratto dal disco,“Foglio Illustrativo”, uscito per “Revubs” il 19.07.2018, è un acquerello sulla fisiologica incoerenza propria dell’età post-adolescenziale. Questi sbalzi di umore sono la concretizzazione di stati d’animo annichilenti come la confusione e l’indecisione, legati a un’età che non vede nessun orizzonte di certezza.
LINK VIDEO SINGOLO (YOUTUBE – 17.07.2018):
http://www.youtube.com/watch?v=cId58QxRFaE
CREDITS:
Prodotto da lagrù e Andrea Apaks Pachetti
Registrato e mixato da Andrea Apaks Pachetti, 360 Music Factory, Livorno.
Mastering a cura di Andrea de Bernardi presso “Eleven Mastering” di Busto Arsizio (VA).
Progettazione grafica/Artwork: Gianmarco Ciullo.
Foto: Maurizio Crescentini (foto Lidio).
Videoclip: Paolo Farinella.
Promozione e distribuzione: RevubseWorilla – Press&Promotion.
MUSICISTI:
Raffaele Dottarelli:voce
Michele Cannavacciolo: chitarre, tastiere, percussioni,cori Glauco Ricoveri:batteria
Valerio Fantozzi: basso elettrico
Apaks: tastiere, cori
TRACKLIST:
1. Foglioillustrativo
2. Un fioretatuato
3. Platano
4. G.R.U.
5. Rifugiato
6. Veganial McDrive
7. Pescerosso
8. Fotografi eDJ
9. Un giorno dapoeta
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