Sei visite organizzate in altrettante grandi aziende torinesi per raccontare al mondo della scuola realtà manifatturiere di successo.
Prima tappa l’azienda di cosmetici naturali Reynaldi di Pianezza
Presentare a prèsidi e docenti delle scuole superiori, a giornalisti e opinion maker la realtà del tessuto manifatturiero della provincia di Torino con i racconti diretti dei protagonisti, attraverso sei percorsi interattivi in altrettante aziende alla scoperta di storie imprenditoriali di successo.
E’ il Craft Valley Tour 2019, il nuovo ciclo di visite in aziende che rappresentano il made in Italy torinese noto nel mondo, realizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino in collaborazione con la Camera di commercio di Torino.
Craft Valley è come dire la Silicon Valley torinese, un angolo di Piemonte dove si concentrano tradizione, creatività, tutela ambientale, artigianalità, impresa familiare, innovazione, prestigio, qualità, bellezza e tecnologia. Le sei realtà imprenditoriali coinvolte nel tour appartengono ai settori più svariati, dal food all’automotive, dalla manifattura classica alla tecnologia pura, dalla cosmetica alla cura della persona e sono la dimostrazione concreta di come l’innovazione possa e debba permeare il nostro territorio per valorizzare l’operato della scuola nel formare professionalità di altissimo livello.
Il panel di aziende che hanno aderito al progetto è raggruppato in due cicli di visite, a cadenza mensile, con tre aziende ciascuno. Relativamente al primo ciclo la prima tappa è partita oggi, giovedì 24 gennaio 2019 presso l’azienda cosmetica Reynaldi Srl di Pianezza, specializzata nella produzione conto terzi di un’ampia gamma di prodotti cosmetici, per la pelle e i capelli, profumi e cosmoceutici, con una produzione totale di 60.000 pezzi al giorno (nel 2016 è anche diventata la prima, e unica, Società Benefit cosmetica Italiana). Qui, accompagnati dall’amministratore Marco Piccolo (figlio della Dr.ssa Reynaldi), i prèsidi e gli studenti di oltre una decina di istituti superiori di Torino e Provincia si sono avventurati in un percorso olfattivo e tattile tra burro di karité, creme ed emulsioni profumate per il benessere e la cura della persona. In particolare, i docenti hanno assistito direttamente ai processi produttivi davanti a tecnologie moderne in azione e hanno anche svolto un’attività concreta di produzione di creme, per poter percepire e toccare con mano la complessità dell’organizzazione del lavoro in azienda e l’importanza dell’alta specializzazione che oggi viene richiesta per soddisfare i mercati moderni e internazionali.
Le visite proseguiranno il 26 febbraio, con il sopralluogo nell’azienda Space 2000 in cui Manuele Musso guiderà la rappresentativa del mondo scolastico all'interno delle dinamiche di un’azienda del settore tessile e dell’abbigliamento votata all'Industry 4.0 e che gestisce brand noti nel mondo del fashion quali Bomboogie. La terza tappa sarà la visita alla Mottura Spa, in programma il 27 marzo, per scoprire insieme alla giovane imprenditrice Maria Sole Mottura i segreti della sicurezza domestica e di ciò che ciascuno di noi ha all’interno della sua abitazione, e nella serratura della porta d’ingresso.
Il secondo ciclo di tre visite sarà organizzato nelle giornate di mercoledì 10 aprile, martedì 7 maggio e martedì 4 giugno in altrettante aziende selezionatissime e all’avanguardia del torinese.
“Forti dell’esperienza di successo del ciclo OGGI, Officina Gruppo Giovani Imprenditori, la scuola d’imprenditorialità che ha coinvolto in 4 anni oltre 111 imprenditori e circa 6000 studenti e cittadini interessati ai temi imprenditoriali, abbiamo deciso di inaugurare per il 2019 il progetto Craft Valley Tour che con il format della visita nelle aziende di eccellenza allargato ad un target inconsueto di professionisti del mondo della scuola e dell’informazione, dà visibilità a realtà manifatturiere del nostro territorio con storie d’eccellenza da raccontare, che hanno raggiunto la notorietà sul mercato internazionale anche se spesso sono poco note a casa nostra. A Torino siamo capaci a fare, ben venga dunque farlo sapere”. Dichiara Alberto Barberis, Presidente del gruppo Giovani imprenditori dell’Unione Industriale di Torino. “Ringrazio la Camera di commercio di Torino per l’impegno nell’alternanza rinnovato di recente grazie al protocollo d’intesa territoriale che coordina tutte le associazioni datoriali torinesi e grazie anche per il sostegno a questa nostra nuova iniziativa di alternanza, che coinvolge in modo interattivo i dirigenti ed i docenti delle superiori ed in particolare dei Licei. Li vogliamo considerare nostri alleati nel promuovere ai loro studenti la giusta visione sul mondo dell’impresa e sull’importanza di una buona formazione per valorizzare le abilità indispensabili per costruirsi il proprio futuro nel mondo del lavoro, malgrado le politiche assistenzialiste recenti non stimolino affatto l’intraprendenza. Tutti i giorni in cui andiamo col Gruppo Giovani nelle scuole collaboriamo nell’ambito dei progetti di Alternanza con ragazzi giovanissimi brillanti e in gamba, #futurabili – prosegue Barberis - secondo la definizione coniata nel nostro nuovo blog www.futurabile.org. Giovani già pronti a puntare sulle proprie abilità per costruirsi un futuro professionale, desiderosi di realizzare i propri sogni e valorizzare il proprio talento. Giovani da stimolare nella capacità di essere innanzitutto imprenditori di se stessi, di ragionare per obiettivi e non illudersi invece che con il reddito di cittadinanza si ottengano soldi senza lavoro e a prescindere dal merito”
La visita odierna, organizzata in modo interattivo, ha consentito ai partecipanti – molti di loro entrati per la prima volta in una azienda manifatturiera – di immergersi in linee produttive osservandone le diverse fasi (dalla selezione degli ingredienti alla pesatura ed al confezionamento ed al controllo di errori), entrando anche nei laboratori di ricerca dove la Dottoressa Reynaldi (prima laureata nel settore cosmetico in Italia e founder della Reynaldi) cura personalmente lo sviluppo delle nuove formule “miracolose” per le sue creme, tra provette, profumi e bilance di precisione e dove con gli stessi docenti presenti è stata creata in diretta una crema ideata ad hoc per l’occasione, dedicata al Craft Valley Tour.
Marco Piccolo ha presentato in chiusura della visita una interessante riflessione sui lavori del futuro nel settore dei servizi alla persona – tra i più dinamici del mercato - coinvolgendo i docenti in un dialogo sulle competenze e le soft skills richieste oggi ad un lavoratore che si affacci sul mondo del lavoro divenuto globale.
Qualche dato sulla Reynaldi Srl:
Età media: 41 anni; laureati sul totale 31%; 63% di donne, di cui il 70% in ruoli di responsabilità. Retribuzione in media superiore del 37% rispetto al settore, e molta attenzione al welfare: l’azienda chiude alle 17 per stare in famiglia, fare sport e vivere, anziché solo lavorare. Una nota di rilievo è il 12,1 % di investimenti in ricerca e sviluppo, molto sopra la media. Nuovo stabilimento inaugurato nel 2016 a Pianezza (7500 mq, rispetto ai precedenti 1000mq).
Fonte notizia
giovanimprenditori.ui.torino.it notizia 78599 craft-valley-tour-vedo-faccio-imparo-