Quattro nuove cinture nere per la Grifo Karate Montepulciano

Quattro nuove cinture nere per la Grifo Karate Montepulciano. Alcuni dei migliori atleti della società senese erano presenti agli esami promossi a Firenze dalla Fijlkam, la federazione italiana del karate, e si sono messi in gioco tra una serie di prove e di test per valutarne la preparazione tecnico-pratica. I giovani Filippo Camisa, Marco Cerini, Alessandro Fatini e Luigi Zeppi sono i ragazzi che, di fronte alla commissione regionale, hanno testato le loro abilità attraverso una serie di esercizi in cui hanno dimostrato la potenza, il ritmo e la padronanza delle tecniche di combattimento del karate, arrivando così a meritare la prestigiosa e ambita cintura nera I dan. Ad accompagnare questi ragazzi è stato il maestro VI dan Alessandro Balestrini che da qualche stagione ha posto la sua esperienza al servizio della Grifo Karate Montepulciano e che è oggi uno dei più titolati allenatori del karate tricolore in virtù di ben cinque titoli europei vinti tra il 2005 e il 2012 alla guida delle nazionali italiane giovanili e senior. A sostenere la squadra all’appuntamento degli esami era presente anche Giorgia Giannelli che, già cintura nera I dan, ha voluto partecipare in qualità di partner alle fasi di combattimento dei quattro compagni. La cintura nera è frutto di un impegnativo percorso durato molti anni tra gli allenamenti in palestra e la partecipazione ad alcune delle maggiori gare regionali e nazionali, che ha permesso agli atleti di maturare quelle competenze necessarie per farsi trovare pronti al delicato appuntamento degli esami. «La cintura nera - commenta Balestrini, - rappresenta un punto di arrivo e, nel contempo, di partenza nella vita di ogni karateka perché i giovani atleti che l’hanno conseguita iniziano ora la pratica in modo più profondo e consapevole. Questo traguardo è la dimostrazione di come impegnarsi con costanza per obiettivi di lunga scadenza rivesta un ruolo importante nella vita dei più giovani anche e soprattutto al di fuori della palestra, ad esempio nello studio, nel lavoro e in ogni ambito del loro futuro».

Condividi:                

Vuoi fare una segnalazione relativa a questo articolo? (Clicca qui)