Gli episodi criminali legati al mondo della droga continuano costantemente ad essere nelle prime pagine dei media locali e nazionali. La criminalità che circonda il mondo della droga sta puntando a bloccare il futuro delle nuove generazioni. Rivolgendo le loro attenzioni sugli adolescenti stanno negando un futuro a tutta la società. Un disegno irresponsabile di tali proporzioni che potrebbe essere considerato un vero crimine contro l'umanità. Non vedo come si potrebbe definire diversamente un'azione di questa ggravità nei confronti dei nostri ragazzi?
Nuove e devastanti droghe sintetiche stanno venendo create nei laboratori usando sostanze chimiche artificiali. Una classe di droghe sintetiche nota come "droghe ricreazionali" che include la marijuana sintetica ("Spice o K2), gli stimolanti sintetiici ("sali da bagno") e la N-bomb. Sono le nuove droghe illegali che sono state leggermente modificate per evitare la classificazione di "Illegale", il che permette ai pusher di realizzare profitti in internet o in negozi senza, tecnicamente, infrangere la legge. Quando la nuova "droga ricreazionale" diventa illegale, il chimico modifica la molecola, aggirando nuovamente la legge. Un progetto criminale che sta causando conseguenze gravissime su tanti ragazzi ignari dei rischi che corrono perché convinti che siano “solo droghe ricreazionali”. Una situazione che rischia di sfuggire di mano e che avvalora ancora una volta le parole del filosofo L. Ron Hubbard che considerava le droghe come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”.
I volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology della Sardegna, da oltre 20 sono in prima fila nell’affrontare questa emergenza e anche questa settimana non si tireranno indietro nel tentativo di strappare dalle mani degli spacciatori i tanti bravi ragazzi a cui è necessario fare arrivare la corretta informazione prima che arrivino le bugie dei pusher e distribuiranno i libretti informativi “la verità sulla droga” a Cagliari, Sassari, Nuoro, Olbia, Quartu Sant’Elena e Sestu, continuando nell’azione di coinvolgimento dei commercianti locali.