La celebrazione dell'anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è alle porte e per questo motivo i volontari cagliaritani di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology non potevano stare a guardare e, nella serata di mercoledì 5 dicembre, hanno distribuito per le strade del centro città centinaia di libretti informativi su questo documenti.
Il documento, sancito dal consiglio delle Nazioni Unite nel 1948, contiene 30 articoli applicabili a persone di qualsiasi cultura, provenienza o credo religioso. Articoli semplici e davvero molto chiari ma che purtroppo non sono leggi. Non solo: per quanto ci si riempia la bocca della parola modernità e si guardi a periodi passati della storia dell'uomo esprimendoli come “barbari”, viviamo l'epoca del picco massimo di schiavitù, dove gli schiavi del sesso hanno tenere età e i coloro che usufruiscono di questo scempio si sentono nobili perché abitano l'occidente.
“I diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” disse il filosofo L. Ron Hubbard, ma nella società attuale non vengono certo messi al primo posto nei corsi di studio e per questo ci sono gruppi di volontari che si attivano per diffonderne i concetti e far conoscere gli articoli. La conoscenza è sempre il primo vuoto da colmare affinché ci possa essere un cambiamento e, se vogliamo essere più umani, dobbiamo conoscere i diritti che ci spettano e garantire che siano rispettati per gli altri.