Da circa sei mesi i cittadini di Sassari stanno ricevendo nelle buche delle lettere e nei negozi di quartiere, i libretti contenenti informazioni circa gli effetti dannosi a breve, medio e lungo termine, che le droghe causano al corpo e alla mente. La distribuzione è effettuata dai volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology della Sardegna in collaborazione con i commercianti locali, sempre disponibili a collaborare per sconfiggere lo spaccio e il consumo di droghe, che il filosofo L. Ron Hubbard definiva come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”. Anche questa settimana i volontari non si sono tirati indietro e, nella serata di martedì 4 dicembre, hanno inondato i negozi e le case di viale Trento dei libretti “la verità sulla marijuana”.
Si sta diffondendo, soprattutto tra i giovanissimi, l’idea che cannabis e marijuana siano sostanze leggere e di cui si può fare uso tranquillamente e senza rischi. Senza criminalizzare nessuno né fare inutile proibizionismo, se guardiamo in faccia la realtà e ascoltiamo le testimonianze di coloro che di dipendenze se ne intendono per averla vissuta sulla loro pelle, la canna passata di mano tra amici per divertimento per “provare” qualche nuova sensazione, è stata l’imput che in seguito li ha portati ad usare altre droghe ben più pesanti, portandoli a vivere una vita di disperazione per se e per le loro famiglie.
Si sa che ovunque si diffonda la droga si propaga di pari passo il degrado personale, sociale ed ambientale. La stragrande maggioranza dei crimini sono in qualche misura legati allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti. Eliminare dalla società il problema droga significherebbe riportare ordine e pace tra le persone. Lavorare per una società libera dalla droga è un dovere di qualsiasi persona sana di mente e che abbia a cuore il futuro stesso della società.
Info: www.noalladroga.it