Ci separano pochi giorni dal 10 dicembre, anniversario della promulgazione della Dichiarazione Universale della Carta dei Diritti Umani da parte dell'Assemblea delle Nazioni Unite, e per i volontari di Associazione "Uniti per i Diritti Umani" e della chiesa di Scientology della Sardegna sono giorni di intenso impegno in tutta la regione. Anche questa settimana, dalla Gallura alla Città Metropolitana alla Barbagia, centinaia di libetti contenenti i trenta articoli contenuti nella Dichiarazione Universale saranno distribuiti per far conoscere ai cittadini quali siano i propri Diritti, ma anche per ricordare che gli stessi appartengono anche a tutti coloro che ci circondano. Nessuno escluso.
"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza". Così recita il primo dei trenta articoli della Dichiarazione che non lascia adito a dubbi: i Diritti sono di tutti gli esseri umani per il semplice fatto che appartengono alla stessa categoria di "Umani".
In una società sempre più multietnica, è indispensabile che ognuno di noi faccia la sua parte e sia impegnato in prima persona nel divulgare i Diritti, rispettarli noi in primo luogo e farli rispettare nel proprio ambiente, perché troppo spesso sono disattesi proprio nei rapporti tra vicini e, peggio ancora, tra famigliari.
"I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico" scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, una esortazione che i volontari della Chiesa di Scientology hanno preso totalmente su di sé impegnandosi costantemente per far si che quel sogno si realizzi al più presto per tutti e dappertutto.