Nella serata di mercoledì 28 novembre e continuata nei negozi di Sestu la campagna di prevenzione alle droghe dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology. Nell’occasione si è voluto diffondere una corretta informazione sulle conseguenze derivate dall’abuso di alcool, cocaina e farmaci, anche alla luce delle notizie di cronaca delle scorse settimane, che denunciavano come un cocktail formato da queste tre sostanze sia stata la causa della morte di una ragazza minorenne a Roma. È provato che l’uso di alcool insieme a qualsiasi altra droga ne amplifica gli effetti rendendo difficile la previsione dei loro effetti combinati, che generalmente non corrispondono alla somma degli effetti dell’una e l’altra sostanza assunta. L’alcol assunto subito prima della cocaina oppure in contemporanea ne esalta e ne prolunga l’effetto eccitante. Se si combinano insieme queste due sostanze e psicofarmaci, com’è successo nel caso di Roma, gli effetti possono essere devastanti o addirittura letali. Importante, quindi, informare sulle conseguenze che questi mix di sostanze possono causare, perché sempre più spesso i ragazzi, si procurano lo sballo in modo “artigianale” e a basso costo ma ad altissimo rischio, incorrendo in situazioni fuori controllo.
Il filosofo e umanitari L. Ron Hubbard definiva le droghe come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” e ha dedicato anni allo studio di un programma di disintossicazione che sta liberando dalle droghe decine di migliaia di ragazzi. Per fortuna esistono questi programmi per aiutare chi è caduto nel baratro della droga ma, in primo luogo, lo scopo dei volontari è far si che questi programmi non servano più perché tutti vivono liberi dalla droga.