Continua nelle strade di Quartu Sant'Elena l'azione dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chioesa di Scientology, che nella mattinata di mercoledì 28 novembre hanno distribuito centinaia di opuscoli sulle conseguenze a breve, medio e lungo termine della marijuana e della cocaina.
Non c'è dubbio che la marijuana, insieme all'alcool, siano le droghe più diffuse tra gli adolescenti, e che la cocaina è quella immediatamente successiva, quando le prime non sono più sufficienti a procurare lo sballo richiesto. Giusto quindi informare su queste droghe, soprattutto i giovanissimi, affinché non sottovalutino le gravi conseguenze che la canna e il bicchiere di troppo del fine settimana, non diventino poi l'inizio di una strada dalle conseguenze incontrollabili.
Non abbassare mai la guardia davanti al pericolo droga, è l'impegno dei volontari che da anni stanno portando avanti la campagna di prevenzione in tutta la Sardegna, soprattutto di fronte all'offensiva dei criminali che lavorano senza tregua per creare nuove sostanze sintetiche sempre più pericolose che, aggirando le leggi, sono vendute sotto false spoglie nei locali frequentati dai ragazzi a prezzi accessibili a qualsiasi tasca.
Negli anni '70 il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard scriveva: "L'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale è la droga".
Sono trascorsi quasi 50 anni e non possiamo dire che le cose siano cambiate, anzi oggi le droghe infestano la società molto più di allora. Per questo motivo i volontari non si risparmiano affinchè in un futuro, speriamo non lontano, possiamo avere una Sardegna libera dalla droga.
Info: www.noalladroga.it