Muove i suoi passi anche a Oristano la campagna di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology avente lo scopo di far conoscere la verità sugli stupefacenti, sui danni che creano e sui drammi di cui non ci si dimentica mai. Nel pomeriggio di martedì 13 novembre sono stati distribuiti centinaia di libretti che mettono a nudo ciò che la marijuana causa nei consumatori.
Accessibile a tutti, perfino ai ragazzini dell'età più tenera, questa è la droga più facile da reperire e di fatto è l'ingresso al famigerato mondo della droga. Il fatto che i danni causati dalla marijuana siano mediamente più riscontrabili in un lungo periodo di tempo, gioca in favore degli spacciatori in quanto adescano nuovi consumatori incuriositi dallo sballo ma di fatto rincretiniti dall'idea che l'evasione e la trasgressione abbiano a che fare con la perdita della coscienza. Eppure nell'esperienza dei volontari c'è una diffusa consapevolezza, riscontrata tra la gente, che vuole condannata qualsiasi tipo di droga.
“La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse il filosofo L. Ron Hubbard in un suo celebre scritto. E' proprio la cultura ciò che dobbiamo cambiare: l'idea secondo cui non succede niente se si sperimenta qualcosa di negativo, qualcosa di distruttivo. Questa deve cambiare e diventare un semplice motto, vivi libero dalla droga.
Info su: www.noalladroga.it