Sarà pur vero che in città non c'è il dovuto controllo di tutte le persone che bivaccano senza una meta in centro a Cagliari, ma è pur vero che le sterili lamentele non producono maggior ordine. Per questo i volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology, nella serata di lunedì 12 novembre, hanno effettuato una distribuzione di materiali che illustrano la storia dei Diritti Umani così come ognuno dei 30 articoli contenuti in essa.
Dando una rapida scorsa ai media, ogni giorno, è possibile osservare come sia del tutto sconosciuto il significato di questo codice e spesso sono proprio coloro che urlano maggiormente per avere i propri diritti rispettati a non conoscere il concetto del “dovere”. Questo è uno dei motivi per cui i volontari fanno focalizzare l'attenzione su ognuno dei 30 articoli in quanto nel loro contenuto ci sono le corrette riflessioni affinché si giunga all'ovvia conclusione che il rispetto dei diritti passa per una presa di posizione individuale, per essere in prima persona disposti a concedere agli altri proprio ciò che vorremmo per noi.
“I diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” disse L. Ron Hubbard, filosofo statunitense. Renderli una realtà comporta un aumento nel rispetto reciproco, una maggior propensione all'aiuto e di conseguenza anche una maggior tolleranza delle situazioni più difficili da risolvere nella vita perché alla fine ci si sente più uniti.