È la insicurezza personale e sociale il problema più diffuso tra le persone in questo momento. La cronaca di tutti giorni ci riserva notizie che ci inducono a rinchiuderci sempre di più in noi stessi e a non fidarci gli uni degli altri.
Scippi, furti, bullismo, auto in fiamme per il solo gusto di distruggere e vandalismo, tepppismo nelle piazze, rapine e reati legati al mondo dello spaccio e al consumo di droga, riempiono le pagine dei media locali e nazionali.
Stiamo vivendo in una società intossicata e immorale, dove i valori costituiscono un opzional e non un dovere civico.
"È difficile sopravvivere in una società caotica, disonesta e, in generale, immorale" – scrive l'autore L. Ron Hubbard nel suo libretto "La Via della Felicità". Con i suoi 21 precetti, l'autore traccia un sentiero su cui camminare e potrebbe essere considerato il primo codice morale non religioso, completamente basato sul buon senso, accettabile da qualsiasi persona di qualsiasi estrazione sociale, etnia, credo o cultura. Farlo conoscere e percorrerlo in primo luogo noi stessi, significherebbe prendersi piena responsabilità, creando le condizioni per una società più giusta e sicura per tutti.
"Non devi fare altro che mettere in circolazione "La Via della Felicità" nella società, - scrive nell'ultima pagina l'autore L Ron Hubbard, - come un mite olio che si espande nel mare infuriato, la calma si diffonderà dappertutto".
I volontari della Fondazione Internazionale de "La Via della Felicità", da sempre impegnati in tutto il mondo per migliorare questa società malata, nella serata di lunedì 12 novembre distribuiranno decine di libretti a Is Mirrionis, sicuramente uno dei quartieri di Cagliari più a rischio dal punto di vista della sicurezza sociale, coinvolgendo gli esercenti e i cittadini del popolare quartiere.