Se da una parte irresponsabili legislatori "illuminati" continuano a perorare l'idea che la liberalizzazione delle droghe "leggere" sia la panacea per risolvere i problemi della criminalità, abbassando la guardia e dichiarando ufficialmente la loro incapacità a risolvere il problema, dall'altra uno sparuto gruppo di volontari continua a diffondere la corretta informazione sui pericoli che l'uso di droghe porta sempre con se. I volontari non sono i soli a pensare che non sarà la repressione nè la liberalizzazione selvaggia che metterà fine al consumo di droghe, ma saranno la consapevolezza e la responsabilità di prendersi cura di se stessi in primo luogo, la chiave che li porterà a non farne uso. E consapevolezza e responsabilità arriveranno solo dall'informazione e dalla capacità di decidere, ora si liberamente, se farne uso o meno. La pensano così educatori, forze dell'ordine e coloro che della droga ne hanno ancora le cicatrici sulla pelle per averla taccata con mano sperimentando tutte le sue brutture.
Convinti che come scriveva il filosofo L. Ron Hubbard; "le droghe sono l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale" i volontari della Missione della Chiesa di Scientology di Olbia e di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga sono sempre più decisi ad ostacolare queste strategie insensate e nella giornata di mercoledì 7 novembre i volontari distribuiranno centinaia di libretti informativi "la verità sulla droga" nei negozi e strade del capoluogo della Gallura.
Un no deciso, quindi, alla cultura dello sballo facile, promuovendo il messaggio di vivere liberi dalla droga, convinti che, come in tutte le dinamiche commerciali, se non ci sarà la richiesta da parte del consumatore lo spaccio con tutti gli spacciatori non avranno più motivo di esistere.
Info: www.noalladroga.it