La prevenzione e l'informazione va fatta senza fare distinzioni tra droghe leggere e pesanti, questo il punto di vista dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, che spesso e volentieri si trovano a confrontarsi con persone che pur essendo contro le droghe, distinguono tra quelle "leggere" come l'hascish, la marijuana e l'alcool e quelle più "pesanti" come eroina e cocaina. Una distinzione pericolosa che fa passare l'idea che certe droghe non siano altro che un passatempo senza pericoli, e i ragazzini, spesso solo adolescenti, si sentono autorizzati a "provare", mettendosi inconsciamente nelle mani dei criminali spacciatori che, senza scrupoli, li accompagneranno in un tunnel senza ritorno.
È noto come tutti i consumatori di droghe illegali pesanti dichiarino che quel gioco "innocente" della canna di gruppo è stato l'inizio che poi li ha portati alla necessità di aumentare le dosi, prima, e a passare a quelle più pesanti, poi. Anche la proposta che proviene da parte di molti parlamentari e non, appartenenti a diversi schieramenti politici, di liberalizzare la cannabis ad uso ludico, è una proposta che sta creando confusione sia tra i ragazzi che tra i genitori e gli educatori.
Come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard "le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere".
Per informare i cittadini del quartiere, i volontari della Fondazione nella serata di lunedì 5 novembre distribuiranno centinaia di libretti sui pericoli di tutte le droghe nei negozi e nelle case di via della Pineta a Cagliari, con lo scopo di creare quella cultura necessaria soprattutto tra i giovani, che vivere liberi alla droga è l'unico modo per poter assaporare le gioie e le sensazioni della vita.
Info sui materiali e le iniziative di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga sul sito: www.noalladroga.it