Scendere dalla nave crociera e imbattersi con i volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology che ti ricordano che la fortuna non sempre bacia tutti, ma che esistono miliardi di persone cui quei Diritti inalienabili sono ancora negati. Senza necessariamente rovinare la festa ai vacanzieri, nel pomeroggio di martedì 30 ottobre, i volontari hanno voluto portare un messaggio che esistono situazioni per cui tutti dovremmo lavorare perchè, come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard: "i Diritti siano resi una realtà e non un sogno idealistico".
Quei Diritti che il 10 dicembre 1948, all'indomani della guerra più sanguinosa della storia dell'umanità, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato e proclamato come inalienabili per tutti gli Uomini per il solo fatto di essere un "Umano".
Peccato che quella dichiarazione sia rimasta disattesa nella maggior parte delle occasioni in cui sarebbe stato necessario metterla in atto e che nei 70 anni che ci separano dalla loro dichiarazione, altre decine di milioni di persone sono morte in centinaia di guerre disseminate in tutti i continenti.
Per rimettere al centro lo scopo degli illuminati legislatori i volontari lavorano costantemente per far conoscere, rispettare e far rispettare i Diritti Umani, condizione senza la quale non si può realizzare nessuna pace nè giustizia sociale.