Volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology attivi anche a Sassari per informare i cittadini dei pericoli derivanti dall'abuso di stupefacenti e, come nella distribuzione di materiali avvenuta nella serata di martedì 30 ottobre, anche su quanto l'abuso di anti-dolorifici possa comportare le più classiche reazioni fisiologiche e mentali derivate al consumo della droga più comunemente trattata come tale.
In pochi sanno infatti che gli anti-dolorifici contengono delle sostanze che possono causare dipendenza e variazioni di come la persone pensa o si sente. Per quanto non vuole essere uno spot contro gli anti-dolorifici, è bene che sia sottolineato il fatto che ci sono tante persone che li utilizzano “al primo starnuto” e che non consultano adeguatamente il medico prima di assumere questo genere di farmaci, piuttosto preferiscono che la chimica si sostituisca alla ricerca della causa di un male e “ci salvi dallo stesso male in futuro”, proprio come fanno i drogati di fronte a un male che li affligge nella vita.
“La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse il filosofo L. Ron Hubbard. E' proprio l'elemento “cultura” ciò su cui c'è da allineare le idee. I volontari, con attività come quella svolta a Sassari, vogliono dare uno spunto alla cittadinanza affinché rifletta su quanto, tramite l'uso di additivi chimici, abbia spostato la propria attenzione sull'arginare un effetto piuttosto che scoprire la causa dello stesso e quindi risolverlo. La vita, libera dalla droga, è l'unica via possibile affinché ci sia una presa di coscienza sul tema della salute.