La piazza Giovanni XXXIII° a Cagliari, un tempo tranquilla e punto di riferimento per incontri tranquilli e far giocare i bambini, oggi è diventata il crocevia dello spaccio, dove tossicodipendenti e spacciatori si incontrano per fare i loro loschi scambi. Uno spaccio alla luce del sole e sotto gli occhi, ormai non più stupiti, delle persone che attraversano frettolosamente la piazza, con la paura di assistere a scene che mai vorrebbe vedere una persona perbene.
Questa è la situazione che si presenta al cittadino normale: una piazza in mano ad pochi spacciatori "ombra" che mandano allo sbaraglio i ragazzini minorenni in cambio della dose personale giornaliera. Una situazione che mal si adatta alla stragrande maggioranza dei cittadini onesti e commercianti del quartiere, sempre disposti a collaborare attivamente con i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology che nella serata di lunedì 15 ottobre hanno distribuito centinaia di opuscoli "la verità sulla droga" nelle case e nei locali pubblici.
Piccoli centri o grandi città non fa differenza: la droga, come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, "è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale" e stanno soffrendo sempre di più delle conseguenze che il mondo della droga si porta appresso: criminalità, degrado ambientale e morale.
Il dovere di qualsiasi cittadino è quello di lavorare per mettere freno al declino che la società attuale sta imboccando. I volontari sono e saranno sempre in prima fila per collaborare con chiunque abbia a cuore il futuro delle nuove generazioni.
Info:www.noalladroga.it