Sondaggi attendibili tra i consumatori di droghe pesanti (eroina, cocaina, crack, ecc) dimostrano come TUTTI dichiarino come abbiano iniziato la loro "carriera" di consumatori di stupefacenti, dall'innocente canna del fine settimana tra gli amici, per poi passare a quelle più pesanti nel momento in cui lo sballo causato dalla marijuana non era più sufficiente.
Davanti ad una realtà come questa non esistono mezze verità: le droghe cosiddette "leggere" sono l'anticamera di quelle pesanti, e una volta imboccata quella strada è sempre molto difficile riprendere il controllo della propria vita. Solo dosaggi più pesanti e frequenti soddisferanno le esigenze dell'illuso consumatore che ben presto svilupperà la tolleranza e la conseguente dipendenza alla sostanza.
Il fenomeno che l'età di coloro che si avvicinano alla droga è sempre più giovane, interessando ragazzini di 11/12 anni, è sempre piu diffuso. Non è raro incontrare per strada ragazzini minorenni chiaramente sotto gli effetti della marijuana, spesso abbinata all'alcool o ad altre sostanze.
Una realtà spesso ignorata e mascherata dalle false informazioni degli spacciatori senza scrupoli che vorrebbero i ragazzi tutti dipendenti da sostanze e sotto i loro controllo. Per informare sulle conseguenze che le droghe "leggere" causano, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, continuano la loro iniziativa di prevenzione e nella mattinata di martedì 9 ottobre distribuiranno centinaia di opuscoli "La verità sulla Marijuana" nei negozi di Quartu Sant'Elena, convinti che, come scriveva il filosofo L. Ron Hubbard: "le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere".
Info su: www.noalladroga.it