The Roof Diaries “ Nick Disaster “ Tra terra e cielo, terrazzi e tetti congiungono pubblico e privato Esiste uno spazio fisico che , pur andando oltre il comfort delle mura estende all’esterno la sensazione di proprietà di sicurezza di privacy?Roof Diaries è la metafora del rapporto dell’uomo con l’uomo, che cerca di uscire dal proprio guscio protetto per relazionarsi, si affida e si fida per scoprire ed incontrare, oltre il soffitto, il cielo aperto.Come scrivere un diario, ogni giorno, annotando senza razionalità, senza quel controllo che compare non appena diventiamo uomo sociale.Osservati osserviamo.Nick graphic designer, writer e artista visivo , inizia nei primi anni 90 a scrivere sui muri, ancora oggi resta legato alle scene dei graffiti romani.
La sua produzione personale, esprime la passione delle linee degli equilibri dei colori.Recentemente ha esposto a Londra, Berlino e Milano, dal 20 settembre 2018 la sua esposizione sarà nella galleria Acronimo Lo spazio nasce nel 2013, Con l’idea di rispondere tende a rispondere ad alcuni bisogni riscontrati negli anni ci spiega Alessandro Reni ,dando agli artisti un luogo dove poter esporre e vendere le proprie opere d’arte senza sottostare ai vincoli imposti dal mercato dell’arte.L’idea è quella di rendere il mondo delle arti più accessibile ai giovani creando uno spazio adatto ad esporre.