Parlare di prevenzione alla droga per molti è come affrontare una guerra già persa. L'idea che ormai non ci sia molto da fare se non abbandonare al loro destino chi, coscientemente o incoscientemente, ha imboccato il tunnel della droga, è molto diffusa.
D'altro canto qualcuno pensa: "chi gliel'ha fatto fare?", "non è un mio problema". Sembrerebbe che il pianeta "droga" riguardi solamente gli addetti ai lavori: educatori, poliziotti, genitori di tossicodipendenti e gli stessi consumatori di stupefacenti. Purtroppo non è proprio così, e i problemi legati alla droga interessano tutti, proprio tutti, senza distinzione di sesso, ragione sociale, cultura, etnia, credo o razza.
Che se ne faccia uso o meno, viste le problematiche sociali conducibili al consumo di stupefacenti, si pensi alla criminalità, ai problemi riguardanti la sanità, alle famiglie che non sanno a chi rivolgersi, al pericolo che corrono i nostri giovani, e chi più ne ha più ne metta, nessuno di noi può sentirsi libero da questo problema.
Lo sanno bene i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla roga e della Chesa di Scientology che da anni in tutta la Sardegna stanno portando avanti la campagna di prevenzione alla droga più costante e diffusa, ma soprattutto indirizzata ai diretti interessati. Con centinaia di migliaia di opuscoli distribuiti in centinaia di occasioni e in oltre 100 comuni della Sardegna, contenenti informazioni corrette sulle conseguenze causate dall'uso di tutte le droghe illegali di strada e dall'abuso di farmaci e antidolorifici, la verità sulla droga è arrivata nelle mani di decine di migliaia di ragazzi e la testimonianza di molti di loro non lascia dubbi: "questi libretti mi hanno dato delle informazioni che mi hanno aiutato a non entrare in questo mondo". I volontari, consapevoli che "le droghe siano l'elemento più distruttivo nella nostra cultura attuale" come scriveva il filosofo L. Ron Hubbard, non abbassano la guardia nei confronti degli spacciatori che verrebbero una società intossicata e le loro tasche piene dei soldi sporchi della droga, e anche nella prossima settimana saranno presenti a Cagliari, Sassari, Olbia, Quartu sant'Elena e Uta, sicuri che alla fine il loro impegno saà premiato e migliaia di giovani vite saranno salvate dalla droga.
Info: www.it.drugfreeworld.org