È una di tante storie di donne che si lasciano andare al loro destino senza avere la consapevolezza che quello che stanno vivendo non è amore.
Donne che si lasciano picchiare perche paurose e senza il coraggio di affrontare l’uomo violento possessivo.
Possessione amore non hanno nulla a che vedere con l’amore.
Un uomo che usa violenza sulla mamma di suo figlio non è uomo e neanche animale perché gli animali sono più nobili.
E’ semplicemente un vigliacco con la paura di perdere quel qualcosa che lo fa sentire forte , quel qualcosa che lo fa sentire uomo , mezzo uomo .
Raccontiamo questa storia che se non fosse stato per i sanitari che tenevano in in cura la donna , forse oggi avremmo scritto dell’ennesima tragedia .
La teneva in ostaggio. L'aggrediva e picchiava. Nonostante la sua compagna fosse incinta di nove mesi. E' una storia maledetta fatta di violenza e prevaricazione domestica.
Accede nell'hinterland di Ascoli Piceno, finita con la nascita del bambino e l'arresto di un 29enne da parte degli agenti della Squadra mobile di Ascoli in un'operazione alla quale hanno partecipato anche carabinieri e la polizia giudiziaria. Tutto è partito dalla segnalazione dei medici dell'ospedale Mazzoni che avevano in cura la donna, ascolana.
Lesioni, violenza privata e sequestro di persona le accuse che la Procura muove ora contro il 29enne, rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto. Per l'accusa, la donna sarebbe stata segregata in casa: più volte era giunta al pronto soccorso con segni di violenza.
I sanitari si sono resi conto che non erano lividi da cadute o piccoli incidenti e, dopo la segnalazione in Procura, ne hanno avuto conferma da una perizia medico legale. L'uomo non ha riconosciuto il piccolo come figlio.
È difficile mi rendo conto prendere tutto e sbattere la porta e andare via , ma la vita è nostra unica e sola e nessuno deve interferire e nessuno deve privarci di libertà .
Quando di ama si lascia liberi di andare .
Quando interveniamo noi Investigatore purtroppo siamo già in una fase avanzata così dichiara Gianluca Santoni investigatore, perché le donne fondamentalmente si sentono sole a volte si sentono carnefici, perche talmente fuori dalla realtà che sono convinte del amore del loro uomo. Vanno affidate a degli psicologi che le aiutino a uscir fuori e liberarsi.