COSA SONO I DAZI DOGANALI
L’Unione Europea è un unico grande mercato e ciò significa che per far entrare merce acquistata in Cina, che è un Paese extra-europeo, si devono pagare dei dazi doganali. I dazi che vengono applicati sulla merce che arriva dal di fuori dell’UE sono gli stessi per tutti i Paesi membri dell’Unione, diverso è invece il discorso per quanto riguarda l’importazione di merci tra i Paesi che compongono l’UE: in questo caso non è previsto il pagamento di alcun dazio.
QUAL È IL VALORE DEI DAZI DOGANALI
L’importo dei dazi doganali varia a seconda della tipologia prodotti che si importano, tranne quando la merce ha un costo inferiore ai 22 euro: in questo caso non vengono applicati. In linea generale possiamo dire che nel caso in cui si tratti di prodotti del settore elettronico, i dazi sono di basso importo o addirittura non vengono applicati. Diversamente, se si importano prodotti che appartengono a settori industriali che sono importanti in UE, si applicano dazi abbastanza alti perché la merce va a fare concorrenza a quella prodotta dalle aziende manifatturiere dell’Unione. Ecco qualche esempio di percentuale di dazi applicata ai prodotti:
- Tablet: 0%
- Pannelli solari: 0%
- Orologi da polso: 4.5%
- Lampade a LED: 4.7%
- Magliette: 12%
COME SI CALCOLANO I DAZI DOGANALI
I dazi doganali vengono calcolati in base al valore delle merci tenendo conto dei seguenti fattori:
- costo della merce;
- costo di macchinari eventuali;
- costo di trasporto al porto di destinazione;
- costo di sviluppo;
- costo assicurativo.
Per conoscere il valore della merce si fa riferimento alla polizza di carico che è un documento che può essere rilasciato o dal fornitore o dall’azienda che si occupa del trasporto.
Sia i dazi doganali che altre tasse come ad esempio l’IVA si calcolano sul valore commerciale della merce. Il valore commerciale della merce viene dichiarato dal fornitore nella fattura commerciale, se importi merce dalla Cina ricorda che sei tu quello che deve assicurarsi che il valore dichiarato sia corrispondente al vero perché si tratta di una responsabilità che ricade sull’importatore e non sul fornitore. Nella fattura commerciale vengono anche indicati i codici HS (Harmonized Commodity Description and Coding System) ovvero dei codici numerici che servono a identificare i prodotti contenuti nei colli, che devono essere conformi a quanto dichiarato.
DAZI DOGANALI ANTI-DUMPING
Su alcune merci cinesi l’UE ha stabilito alcuni dazi più importanti chiamati dazi anti-dumping. Questi sono applicati per convenzione europea e ridiscussi periodicamente. I dazi anti-dumping possono essere applicati sia ad una singola azienda manifatturiera che ad un’intera industria e si aggirano intorno al 40 – 60% del costo della merce, incidendo molto sui costi totali dell’importazione. Nel caso in cui tu acquistassi merce soggetta a dazi anti-dumping corri il rischio di scoprirlo solo nel momento in cui la consegna arriva al porto di destinazione in UE. Potrebbe quindi rappresentare un bel problema.
DAZI DOGANALI: QUANDO NON SI PAGANO
I dazi possono essere pagati:
- alla compagnia di trasporto che ti addebiterà la somma al momento della consegna;
- all’Agenzia della Dogane dopo che la merce è già stata trasportata nel tuo magazzino.
A differenza dell’IVA, il costo dei dazi doganali non è scaricabile. Ci sono casi in cui però i dazi sono bassi o pari allo zero e non incidono affatto sul costo della merce.
I dazi doganali non si pagano se la merce costa meno di 22 euro, ma ci sono delle eccezioni: i prodotti alcolici, i profumi e l’acqua di toletta, i tabacchi ed i prodotti del tabacco. Questo in base alla seguente normativa:
L’esenzione dal pagamento dei diritti doganali è stabilita dal Regolamento CEE n.918 del 1983 e dal Decreto del Ministero delle Finanze n.489 del 5 dicembre 1997, e modificata dal Regolamento CE n.274 del 2008, in vigore dal 1 dicembre 2008.
Il succitato Decreto Ministeriale, stabilisce, agli artt.5/6, l’esenzione dai diritti doganali per le importazioni da un Paese terzo di merci il cui valore non ecceda complessivamente euro 22,00 per spedizione, con esclusione dei prodotti alcolici, profumi e acqua di toletta, tabacchi e prodotti del tabacco, in attuazione del Regolamento CEE n.918/83 che sancisce, nell’art. 27, l’esenzione dai diritti doganali per le merci di “valore trascurabile”.
L’UE, gli USA, le Cina e molti Pesti della WTO hanno stipulato un accordo per eliminare i dazi su centinaia di prodotti tecnologici. Tale abolizione è attesa per luglio 2019. Anche se con la recente guerra dei dazi nulla è sicuro. Il nuovo regime non interesserà monitor, videoproiettori e Tv, ma riguarderà:
- prodotti finiti – dispositivi multimediali come smart card, DVD, GPS, stampanti, fotocopiatrici, cartucce di inchiostro, videoregistratori, videocamere, macchione medicali, autoradio digitali, console, videogiochi, router, microfoni, cuffie, satelliti di telecomunicazioni, microscopi e telescopi, macchine conta soldi, diffusori;
- macchine per produzione dispositivi IT e a semiconduttori – macchine e strumenti per fabbricare circuiti stampati, semiconduttori e i loro componenti;
- componenti elettronici – componenti e semiconduttori per produrre dispositivi IT come parti Tv e smartphone, prodotti usati in medicina e in oculistica come laser e touch screen, interruttori, amplificatori, interruttori, elettromagneti, amplificatori circuiti integrati, strumenti per la navigazione aerospaziale e aeronautica.
COME IMPORTARE DALLA CINA SENZA PREOCCUPARSI DEI DAZI DOGANALI
Come avrai capito non è semplice calcolare l’effettivo importo dei dazi e delle spese quando si acquista merce dalla Cina. Se vuoi renderti la vita più semplice puoi affidarti a Yakkyo, società italiana che si occupa di intermediazione dalla Cina. Tramite Yakkyo puoi acquistare all’ingrosso in Cina tutto quello che vuoi: riceverai un preventivo chiaro, senza costi aggiuntivi o spese impreviste. Non dovrai occuparti di nulla, dal controllo qualità, alla spedizione, ai documenti, allo sdoganamento pensa Yakkyo.
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