In caso di co-finanziamento ministeriale verranno installati altri 10 impianti di videosorveglianza nelle periferie del paese. In fase di collaudo invece gli altri 18 già collocati nei centri urbani della città.
Il Comune di Cori e la Prefettura di Latina hanno firmato nei giorni scorsi al Palazzo del Governo il Patto per l’Attuazione della Sicurezza Urbana che, oltre a intensificare la collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Ufficio Territoriale del Ministero dell’Interno e tra le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale, consentirà all’ente lepino di partecipare anche al Bando Ministeriale 57/2018 per l’assegnazione dei fondi di co-finanziamento per il potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadina.
Il progetto elaborato dall’Ufficio Tecnico e dal Comando della Municipale, dal valore di circa 120mila euro, compresa la quota-parte comunale, prevede 10 impianti di videosorveglianza in altrettanti punti, per lo più di periferia: 7 a Cori e 3 a Giulianello. Essi si aggiungerebbero alle 18 telecamere in fase di collaudo installate in altri 13 siti di Cori e 5 di Giulianello, soprattutto nei centri urbani, già co-finanziate dalla Regione Lazio. Superato il vaglio di conformità, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica inoltrerà la proposta al Viminale.
“In questo modo puntiamo a rafforzare il controllo del nostro territorio al fine di prevenire e contrastare episodi di criminalità che possono minare il senso di sicurezza delle persone, anche per mezzo di una maggiore concertazione con gli organi statali – spiegano il Sindaco Mauro De Lillis, firmatario dell’intesa col Prefetto, e l’Assessore al ramo Ennio Afilani, che aggiungono - le ulteriori risorse che dovessero arrivare consentirebbero di estendere la vigilanza a distanza su gran parte delle aree sensibili del paese”.