"Piantiamo i semi del futuro pensando alle generazioni che verranno dopo di noi. Il lavoro deve ripartire dalla capacità di progettare e costruire. Innovazione, cambiamento e competenze sono gli elementi chiave dell'unica strategia vincente per la competitività in un contesto globale in continua evoluzione". Lo ha affermato Pietro Salini, Ceo del Gruppo Salini Impregilo, durante il dibattito "Trend del futuro per le grandi infrastrutture", organizzato dal Gruppo alla Triennale di Milano. Un'innovazione che, secondo Salini, deve unire alcuni elementi chiave: l'uomo, con la sua genialità e il suo know how, e i nuovi strumenti di digitalizzazione, intelligenza artificiale e IoT-Internet of Things, per recuperare produttività ed efficientare i costi.
Salini Impregilo è un gruppo industriale specializzato nella realizzazione di grandi opere complesse, una forte realtà italiana capace di confrontarsi alla pari con i maggiori competitor internazionali.
Attivo in più di 50 Paesi con 35.000 dipendenti, ricavi pari a € 6,5 miliardi ed un portafoglio ordini totale di € 34,4 miliardi*, il gruppo è un global player nel settore delle costruzioni, leader mondiale per le infrastrutture nel segmento acqua.
Salini Impregilo fonda la propria attività su una forte passione per il costruire, consolidatasi attraverso le innumerevoli realizzazioni a livello internazionale. Dighe e impianti idroelettrici, opere idrauliche, ferrovie e metropolitane, aeroporti e autostrade, edilizia civile ed industriale sono i settori di attività in cui il Gruppo opera da oltre 110 anni.
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