Processi che durano in media due anni , la metà si chiude senza sentenza .
Sono i dati del monitoraggio condotto dal CSM in un anno negli uffici giudiziari .
Il fenomeno sulla violenza sulle donne viene trattato diversamente negli uffici giudiziari di ogni Regione, il CSM ha svolto un monitoraggio tra 138 procure e 139 uffici giudiziari, emerge che il 55% dei processi finisce con una condanna e dura due anni, il 45% finisce in archiviazione.
La percentuale sale del 60% ad Arezzo, Catanzaro Lecco e Torino, il numero di denunce maggiori arriva dalle regioni del nord e del sud del paese.
Ma ad avere il numero più alto di procedimenti iscritti sono Roma 230 – Milano 222 – Torino 193 e Brescia 166 a Palermo è la maglia nera dei procedimenti sopravvenuti in dibattimento 682.
A Napoli i fascicoli pendenti sono 1942 mentre i processi definiti sia a Napoli che a Milano sono 400.
Da questa analisi risulta lampante che la mancanza di specializzazione negli uffici più piccoli rende più difficile trattare i reati di violenza di genere per i quali è prevista una corsia preferenziale. E’ necessario dunque introdurre persone specializzate o supporto in questi uffici in termine di organizzazione o risorse, per poter combattere la violenza in tutto il Paese a armi pari.