Nei locali di Palazzo Carli in via San Lorenzo a Sillico di Pieve Fosciana (Lu), sabato 5 maggio 2018 alle ore 17 si inaugura la rassegna di pittura "Ensemble", organizzata dall’Associazione Polis Sillico in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
In mostra recenti dipinti di Daniela Caciagli, Riccardo Corti, Guido Morelli e Valente Taddei. I quattro autori - tre toscani e un ligure - vantano nutriti curricula, con personali e collettive in tutta Italia e all’estero: seppur differenti tra loro per cifra stilistica e formazione estetica, sono uniti da un profondo spirito di ricerca nell’ambito della pittura figurativa contemporanea, oltre a essere affini per il rigore compositivo e per l’accuratezza formale che rendono armonioso l’accostamento dei rispettivi lavori in un progetto espositivo comune.
Nei dipinti a olio e acrilico di Daniela Caciagli (Bibbona, 1962) si combinano, con originalità, richiami di matrice Pop e surrealista. L’artista cerca di plasmare la realtà e di farla immaginare in continua mutazione, creando libere associazioni fantastiche di frammenti di vita quotidiana, in cui i riferimenti spazio-temporali appaiono indefiniti. In dipinti raffinati, nei quali l’eleganza dinamica delle forme si unisce alla delicatezza delle sfumature, Riccardo Corti (Firenze, 1952) propone i suoi soggetti prediletti: esili pini marittimi, policromi agrumi in sezione, sensuali angurie e bastoncini sospesi nel vuoto. Gli oli di Corti, dalla spiccata valenza simbolica, creano un gioco testuale di notevole pregio stilistico, nel contesto di una pittura di sintesi, volta a indagare il sensibile con profondità e lirismo. Guido Morelli (La Spezia, 1967) è autore di oli dall’impronta materica, nei quali sono raffigurati sintetici paesaggi naturali: questi ultimi non sono però riproduzioni di luoghi reali, bensì composizioni in cui quello che conta è la ricerca di una determinata struttura, fondata su un gioco di rispondenze e su un equilibrio di spazi. Morelli si concentra su un linguaggio psicologico del dipinto, allontanandosi dagli aspetti descrittivi e mirando a una pura fusione di cromatismi e luminosità. Valente Taddei (Viareggio, 1964) realizza con cura meticolosa dipinti a olio e china dal taglio narrativo e minimalista, in cui un minuscolo individuo, temerario ma indeciso, si ritrova in situazioni costantemente in bilico tra ironia e paradosso. Gli sfondi, per lo più monocromi, densi di sfumature, creano un’ambientazione nella quale i confini del tempo e dello spazio si disperdono, trasformando il personaggio di Taddei in una sorta di icona della fragilità umana, sospesa tra sogno e inconscio.
La mostra, patrocinata dal Comune di Pieve Fosciana, è corredata di catalogo con introduzione di Gianni Costa. Rimarrà aperta fino al 24 giugno 2018: sabato, con orario 16 - 19; domenica, con orario 10 - 12 / 16 - 19; altri giorni, su appuntamento (infoline: 328 6232904). Ingresso libero.
Fonte notizia
www.mercurioviareggio.com ensemble.htm