Quando si tratta di gioielli, difficilmente vorremmo separarcene: il valore affettivo è spesso notevole e, si sa, qualora si decidesse di rivendere non è preso in considerazione nel prezzo. Ma se la rivendita dell’oro è quasi un clichè, non tutti sanno che anche la compravendita di diamanti è una prassi ormai in uso. Insomma, “un diamante è per sempre” finchè non decidi di rivenderlo! Che sia per acquistare qualcos’altro o per liberarsi di un ricordo scomodo, vendere un vecchio diamante può rivelarsi una buona opzione - ed acquistarne uno di seconda mano un ottimo affare. Insomma: non ne potete più di vedere nel casseto quel vecchio anello di fidanzamento del matrimonio mai andato in porto? O degli orecchini regalativi decenni fa ma mai usati perchè montati su oro giallo quando preferite il bianco? Siete stufi di vedere abbandonato in una scatola quel vecchio anello della bisnonna che purtroppo non ha mai incontrato il vostro gusto? E’ arrivata l’ora di venderlo! Occhio però a non farsi fregare.
Vendere un diamante: la giusta opzione, con qualche accorgimento
Innanzitutto, se sei interessato alla vendita di diamanti usati è importante pensare bene a chi rivolgersi: oltre ai negozi specializzati, molte gioiellerie si prestano a questo genere di servizio, e sono generalmente più affidabili e oneste di molti negozietti che si trovano spesso in metropoli e aree urbane. E’ bene quindi rivolgersi a chi ne sa, considerando che il vostro diamante verrà valutato sulla base di caratteristiche specifiche: taglio, caratura, grammatura, purezza, colore, incastonatura, certificazioni, marchi di fabbrica, produzione e distribuzione. A prescindere dal gioiello in cui il diamante è incastonato, l’articolo viene quindi valutato sulla base delle sue individuali pecuiliarità – e sono proprio queste a fare la differenza e a distinguere un vero tesoro da uno zircone, o poco più. Non solo caratura insomma, purezza e colore sono elementi fondamentali nella valutazione di un diamante, e chi è del mestiere sa che sono elementi che possono fare la differenza. Ma caratteristiche e specifiche non bastano: danni, abrasioni, usura e le generali condizioni della pietra possono far cadere il suo valore rovinosamente. E questo accade anche quando il suo stato è apparentemente perfetto, ma solamente ad occhio nudo: le lenti utilizzate per analizzare gemem e diamanti sono fatte apposta per scovare ogni imperfezione, dalle più alle meno visibili, e ogni scusa è buona per far calare il prezzo.
L’importanza di rivolgersi a venditori e commercianti specializzati
Insomma, le variabili sono parecchie, per questo è bene affidarsi solo a rivenditori e commercianti professionali che sapranno valutare il vostro vecchio diamante tenendo conto di tutto quello che lo riguarda, compresi fair trade e certificazioni internazionali, che hanno oggi un ruolo essenziale quando si tratta di valutare una pietra di tale importanza. Il diamante è infatti un prodotto che nel corso della storia si è visto protagonista di vere e proprie bufere mediatiche per le condizioni dei lavoratori, la corruzione e l’illegalità che è stata spesso associata alla loro attività di estrazione, generalmente effettuata nelle zone povere e rurali del vecchio “terzo mondo”.