Ha tre mesi di vita ma è già molto attiva sul territorio partenopeo: è l’Associazione Arti e Mestieri, nata nel dicembre 2017 da un’idea dell’imprenditore Rosario Bianco, patron di Rogiosi editore, del magistrato Catello Maresca, Sostituto Procuratore della Repubblica, e di Danilo Iervolino, con il supporto della Fondazione F.I.R.S.T. (Frontiere Internazionali di Ricerca Scientifica e Tecnologica). Ieri pomeriggio, presso il Teatro Politeama di Napoli, in via Monte di Dio n. 80, si è svolta una Conferenza stampa per fare il punto sulle attività già avviate dall’Associazione e su quelle ai nastri di partenza.La scelta del Teatro Politeama per la Conferenza stampa non è stata casuale: lunedì 26 e martedì 27 marzo infatti, proprio in questo teatro nel cuore di Napoli, andrà in scena lo spettacolo Via Crucis Opera Musical, promosso dall’Associazione Arti e Mestieri come anticipazione del corso di Teatro-Musical che partirà nel prossimo mese di settembre. Tre le rappresentazioni in programma: una mattutina, il 27 alle ore 9, organizzata per gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo e Secondo grado di Napoli e provincia, e due serali, alle ore 21, destinate al pubblico adulto. Il musical racconta il percorso doloroso del Cristo verso il Calvario, gravato dal peso della croce, simbolo del dolore di ogni uomo; nato da un’idea di Martino Brancatello, autore anche delle musiche, vede come regista Claudio Insegno. Venti ragazzi sono stati selezionati dall’Associazione per lo spettacolo, nel quale compariranno sulla scena come cantanti-attori e come figuranti. Il presidente e vice-presidente dell’Associazione, Rosario Bianco e Catello Maresca, hanno messo in evidenza l’importanza delle opportunità offerte ai ragazzi di Napoli e provincia, che attraverso i corsi e le esperienze artistiche possono formarsi e crescere per dare un futuro diverso e migliore alla città intera. I giovani al centro, per l’Associazione Arti e Mestieri, che ha voluto presentare alla stampa proprio i ragazzi: attori, cantanti, ballerini e figuranti di Via Crucis Opera Musical, e gli iscritti ai nuovi corsi in partenza, quello di Giornalismo, che sarà coordinato da Leandro Del Gaudio e Ugo Cundari, e quello per Pizzaioli, che sarà ospitato presso la Pizzeria Trianon da Ciro di Giuseppe Furfaro e Angelo Greco. Ai futuri cronisti è stato offerto uno speciale messaggio di benvenuto, corredato del Codice deontologico relativo all’esercizio dell’attività giornalistica, dalla redazione di Informare, con sede in Castel Volturno, in prima linea per la lotta contro la criminalità; presso questa redazione gli aspiranti giornalisti svolgeranno il loro tirocinio formativo.
Presenti alla conferenza stampa, impegnati nella presentazione del musical, il regista Claudio Insegno, l’ideatore – nonché autore delle musiche – Martino Brancatello, la coreografa Maria Rosaria Vitolo e la vocal coach Marinella Spatafora, che hanno messo in evidenza il grande impegno profuso e l’entusiasmo di tutti gli artisti e dei ragazzi coinvolti nello spettacolo.
L’Associazione Arti e Mestieri
L’Associazione Arti e Mestieri è nata nel dicembre 2017 da un’idea dell’imprenditore Rosario Bianco, patron di Rogiosi editore, del magistrato Catello Maresca, Sostituto Procuratore della Repubblica, e di Danilo Iervolino, con il supporto della Fondazione F.I.R.S.T. (Frontiere Internazionali di Ricerca Scientifica e Tecnologica); si avvale della collaborazione di imprese, enti, professionisti e artisti che hanno saputo coniugare la creatività tipicamente partenopea con la capacità di affermarsi anche sul mercato internazionale. Propone un modello di educazione solidale, che sappia valorizzare le risorse e le bellezze della città di Napoli, e si muove lungo due direttrici principali: il recupero delle antiche tradizioni manifatturiere partenopee e la formazione e l’avviamento al lavoro di giovani provenienti da famiglie che vivono in condizioni di disagio socio-economico. La sede dell’Associazione, inaugurata il 18 dicembre scorso alla presenza di numerose personalità cittadine, è in Palazzo Marigliano, splendido edificio situato in via San Biagio dei Librai, nel cuore del centro storico. Nelle antiche sale è stata allestita la mostra degli Antichi mestieri della collezione Bianco-Rogiosi editore, opere rappresentative di attività oggi quasi completamente scomparse, eseguite dal maestro Marco Abbamondi.
Già prima dell’inaugurazione della sede, che attualmente ospita eventi culturali, momenti conviviali e corsi di formazione, l’Associazione Arti e Mestieri ha dato inizio alle sue attività con una donazione - in occasione della festività dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre - di sessanta sculture raffiguranti la Natività alla comunità di Lacco Ameno, sull’isola d’Ischia, come segno di solidarietà verso la popolazione colpita nello scorso mese di agosto dal terremoto.
In soli due mesi di attività, l’Associazione ha avviato al lavoro 8 ragazzi, che stanno seguendo con ottimi risultati il corso per Pizzaioli di Vincenzo Staiano della pizzeria ’O zi Aniello; altri 10 inizieranno nei prossimi giorni il corso presso la pizzeria Trianon da Ciro di Giuseppe Furfaro e Angelo Greco. Sempre nei prossimi giorni partirà il corso di Giornalismo, coordinato da due giornalisti soci dell’Associazione, Leandro Del Gaudio e Ugo Cundari, mentre è già attivo il corso di Arte presepiale, guidato dal maestro Mario Iaione. Numerose le novità in cantiere, mentre diversi altri corsi partiranno nei prossimi mesi.
Il musical
Nato da una riflessione di Martino Brancatello sul significato della Via Crucis, sul percorso del Cristo dalla condanna alla morte in croce e fino al sepolcro, per poi superare il male attraverso la Resurrezione, lo spettacolo Via Crucis Opera Musical ripropone le tradizionali 14 stazioni che raccontano gli episodi dolorosi dell’epilogo della vita terrena di Gesù. Filo conduttore del percorso in musica è la figura del Profeta, un personaggio senza nome e senza tempo, che viaggia attraverso i secoli e attraverso la cattiveria dell’uomo, che da sempre ha generato e continua a generare dolore. In ogni stazione viene ricercato un elemento che caratterizza appunto il dolore, sia fisico che spirituale: il rimorso, il dubbio, la solitudine, l’incertezza. La Via Crucis del Cristo diviene dunque Via Crucis di ogni uomo, perdendo il carattere spiccatamente religioso, per trasformarsi in un percorso laico adatto ad un pubblico multietnico, con i suoi diversi approcci alla fede e credi differenti. La storia degli ultimi cento anni compare sulla scena attraverso avvenimenti dolorosi, nei quali gli uomini hanno dovuto sopportare pesanti “croci”, dalla bomba atomica su Hiroshima allo sterminio nazista degli Ebrei, alle guerre civili, le deportazioni, e ancora gli omicidi di mafia, le vicende dei martiri della giustizia, da Giovanni Falcone a Paolo Borsellino e don Pino Puglisi. La regia dello spettacolo è di Claudio Insegno, mentre le coreografie sono di Maria Rosaria Vitolo; le musiche sono state composte da Martino Brancatello, ideatore del progetto, e i testi lirici sono di Valeria Martorelli e Martino Lo Cascio. Il musical si avvale della consulenza teologica di due sacerdoti, don Salvatore Priola e don Nicasio Lo Bue; sul palco anche il corpo di ballo della scuola di danza “Arte del movimento”.