La rivoluzione nell’approccio al cibo parte da Rovigo, Keyum® è l’unico software di questo genere a livello europeo. Il titolare, Paolo Braghin: “Abbiamo schedato settemila alimenti, riusciamo a proporre diete personalizzate ed equilibrate rispettando i gusti, le esigenze dei clienti in base al proprio stile di vita”
Dieta, che ossessione. C’è chi la tenta per qualche settimana, perdendo chili su chili prima di riesplodere. Chi elimina tutto: dalla pasta al formaggio, passando per la carne. Per poi rendersi conto che sedersi a tavola diventa una tortura. Chi invece entra in astinenza per un mese all’anno, sperando così di purificarsi. Ci sono libri, vademecum, suggerimenti di ogni tipo. Ma nessuno prima di oggi aveva proposto la dieta senza rinunce, la dieta che ti permette di continuare a mangiare esattamente le cose che ti piacciono.
Nasce a Rovigo il “metodo Keyum®”, grazie al supporto di un software nutrizionale che si basa sulla scomposizione bromatologica, scienza che studia la composizione chimica, le alterazioni e la conservabilità delle sostanze alimentari. In sostanza, sono state catalogate le etichette alimentari di settemila alimenti, reperibili sullo scaffale del supermercato, ed elaborate oltre quindicimila ricette diverse. Un esempio? Non troverete “un biscotto” ma la tipologia di biscotto di quella marca che vi piace. Il motivo è semplice: la composizione chimica di ogni prodotto cambia di marca in marca.
Il software nutrizionale Keyum® è in grado di elaborare piani alimentari sulla base del modello alimentare mediterraneo e grazie ad un calcolo esatto, preciso e minuzioso di tutti i componenti contenuti negli alimenti e nelle ricette, è possibile costruire una dieta personalizzata e su misura. Keyum® è anche digital: offre la possibilità di consultare la dieta direttamente dallo smartphone, dal tablet o da qualsiasi dispositivo elettronico.
“Elaborando un programma alimentare che si basa su un calcolo esatto la persona interessata avrà sicuramente successo” spiega il fondatore del metodo, Paolo Braghin, noto imprenditore dal 1994 ed ex titolare di un centro fitness e tuttora atleta agonista. In pratica, l’algoritmo viene impostato con la quantità giornaliera di carboidrati, proteine, grassi e ogni altro nutriente, secondo il modello alimentare mediterraneo rispettando le esigenze della persona. Poi incrocia questi dati coi cibi scelti e emette come output il menù.
“La nostra chiave vincente è guidare il cliente in un percorso nutrizionale, senza troppe rinunce: mantenendo ciò che piace per soddisfare il palato e non solo”, spiega la dottoressa Elisa Mancini, biologa nutrizionista, responsabile scientifica della piattaforma e membro del team scientifico di Keyum. “Chi l’ha detto che chi intraprende una dieta non può mangiare il cioccolato? Il trucco è intraprendere un percorso nutrizionale guidato da un professionista: mantenendo in un primo approccio ciò che più ci piace si garantirà il risultato senza troppe fatiche; ciò è possibile grazie ad una scomposizione dettagliata e minuziosa di tutti gli alimenti che introduciamo nella giornata”
Grazie al lavoro svolto in collaborazione con il professore Enzo Spisni dell’Università Alma Mater di Bologna, il software nutrizionale è stato implementato, basandosi esclusivamente su contenuti presenti in pubblicazioni scientifiche internazionali di elevato profilo, con mappe di incompatibilità alimentari per un totale di 24 tra allergie ed intolleranze scientificamente dimostrabili ma anche in presenza di 18 specifici stati patologici quali i disturbi del tratto digerente (gastro intestinale). L'esperienza consolidata della dottoressa Mancini testimonia che l’elaborazione di piani nutrizionali mirati e personalizzati sia per soggetti sani o in sovrappeso o anche in presenza di alcuni stati patologici, già diagnosticati, può determinare enormi benefici e miglioramenti.
E se questa è la parte “dedicata al benessere” del metodo Keyum®, va anche precisato che quest’ultimo ha un campo di azione a 360 gradi: è in grado di soddisfare le esigenze dei vegetariani, dei vegani è in grado di garantire enormi risultati anche in ambito sportivo, per le differenti discipline e a tutti i livelli. Sono infatti centinaia gli atleti tra ciclisti, triatleti, iron man, di nuotatori e rugbisti che usano l’algoritmo alimentare.
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KEYUM IN PILLOLE Il metodo Keyum® è stato inventato da Paolo Braghin, il quale ha messo a punto con l’aiuto di una commissione medico-scientifica un software, unico in Europa, che definisce la dieta su misura mantenendo nel menù i piatti preferiti grazie ad una scomposizione bromatologica di settemila cibi e quindicimila ricette in continuo aggiornamento. Le sede centrale è a Boara Polesine, in provincia di Rovigo, ma ci sono uffici operativi anche a Bologna e a Valli di Chioggia. La società è nata nel 2013, ad oggi vi lavorano nelle varie sedi una decina di persone. Nel corso degli anni, ha elaborato migliaia di diete per oltre diecimila persone, nel tre quarti dei casi per il mondo femminile. Tra chi segue il metodo, alcuni sportivi famosi nel territorio veneto: citiamo i triatleti Nicola Battocchio, Omar Bertazzo e Michele Aglio; i ciclisti Marcello Pavarin, Liam Bertazzo e Filippo Fortin; ma anche il rugbista Nicola Quaglio e gli atleti di Judo-Karate-Taekwondo Gabriele e Gianni Guglielmo. Dal punto di vista medico-sanitario, grazie alla revisione della piattaforma, effettuata in collaborazione con docenti dell’università Alma Mater di Bologna, il software è in grado di elaborare programmi nutrizionali anche in presenza 24 allergie ed intolleranze e 18 stati patologici, funziona ad esempio per attenuare e ridurre drasticamente i sintomi del reflusso gastrico, del gonfiore addominale, della stipsi e di alcune forme di mal di testa.