La soluzione è una polizza sanitaria!
Partiamo dall’articolo del Sole 24 Ore "Anziani non autosufficienti, in Italia sono 2,5 milioni"
Con un sistema sanitario sotto forte pressione e una carenza cronica di strutture in grado di affrontare le esigenze delle fasce più deboli, la questione della non autosufficienza (che riguarda anche le persone adulte oltre che gli anziani) si fa sempre più assillante. Come se non bastasse, a complicare il quadro c’è il paese Italia, il cui welfare non è più all’altezza dell’attuale realtà sociale. In particolare sono tre gli ostacoli legati alla perdita di autosufficienza.
Nel dettaglio
1- 1- Costo delle badanti elevato
Badanti o case di riposo offrono un servizio che può avere costi molto, molto elevati. Da 1.350 euro circa al mese per lo stipendio di una badante convivente non formata a tempo pieno per l’assistenza di una persona autosufficiente (e sottolineo, autosufficiente) a oltre 4.000 euro al mese per una casa di riposo di media qualità.
2- 2- Indennità INPS troppo bassa
In base alla legge 18/1980, le persone invalide hanno diritto a un assegno di accompagnamento, noto anche come indennità di accompagnamento, ovvero un sostegno economico statale pagato dall’INPS ogni mese. Il problema è che questo assegno – per l’anno 2017 – arriva ad appena 515 euro
3- 3- Pressione economica elevata
Quante volte sentiamo parlare dei “sacrifici” compiuti dalle famiglie italiane? Un tasto doloroso, tenuto premuto dal peso schiacciante delle tasse, delle spese, e dei costi fissi che ciascuno di noi – coppie di genitori, professionisti e lavoratori – è costretto a sostenere per mantenere uno standard di vita accettabile
Tutto questo lo puoi risolvere con una polizza sanitaria, scopri come