Discutendo con i soci di Professione Casalingo abbiamo purtroppo riconstatato purtroppo che le cose non sono cambiate…GLI ACCOLTELLATORI SERIALI SUL POSTO DI LAVORO ESISTONO ANCORA
Sintesi dove ne parlo in prima persona.
Ho sempre pensato e lo penso tutt'ora che nella vita lavorativa contino diversi fattori tra cui: l'umiltà, le capacità dettate ed acquisite dall'esperienza, la capacità nell'interagire in maniera costruttiva con i colleghi,il rispetto dei ruoli, la famosa etica professionale tradotta semplicemente in correttezza...
Ora invece parlando con diverse persone e per passate esperienza diretta vedo che prevalgono questi fattori: Arroganza scambiata per capacità, tentativi di scalate veloci...chi è sopra è un incapace ( bhe dopo 25-30 anni di lavoro rispetto a te che ne hai 3...magari dovresti riflettere) Spesso si dovrebbe chiedere il porto d'armi a tutte quelle persone che viaggiano con coltelli affilati pronti a colpirti alle spalle. Riflessione scambiata per incapacità decisionale. In alcuni casi chi fa colloqui per ricerche di responsabili o ruoli direttivi ha 3-4 anni di lavoro alle spalle ( non sua mancanza ma solo per anagrafica) quindi non sempre in grado di fare reali valutazioni. Scarsità di lavoro quindi sempre più presente la voce: se non ti va bene la porta è quella! Un bel modo per stimolare il collaboratore che magari ti aveva segnalato un miglioramento od un errore lavorativo...ma tu da bravo capo che hai scalato velocemente l'organigramma aziendale NON HAI CAPITO e lo affossi.
Demansionamenti o dequalifiche ...illecite, (tanto nessuno testimonierà a tuo favore....i coltellatori in questo caso aumentano) atte ad allontanare il personale qualificato (apparentemente costa tanto...altro errore commesso ripetutamente. Forse sarebbe il caso il fare dei corsi di gestione ) Ogni 5 anni
così facendo ci sarà un cambio totale dei collaboratori all'interno dell'azienda con perdita incalcolabile!!! Chi rimarrà lo farà solamente per scarsità di opportunità lavorative e non per senso di appartenenza!
Potrei continuare all’infinito ma lascio stare e non voglio farmi ritornare la gastrite! Ad oggi nonostante non sia più un lavoratore retribuito mi sento decisamente meglio. Sono dispiaciuto per tutti i lavoratori che purtroppo subiscono questi torti ed azioni. Un consiglio per chi gestisce personale ed aziende: Fate regolari verifiche sul clima aziendale e vedrete che la vostra azienda potrà rendere il 200% in più ed avrete sempre personale al top. Scusate la semplice riflessione di un “Professionista Casalingo” ex lavoratore retribuito.
Buona giornata a tutti
Fonte notizia
www.professionecasalingo.it