Esteticità, efficienza termica e isolamento acustico: tutte prerogative essenziali di cui andiamo alla ricerca quando si profila la necessità di acquistare infissi esterni per la nuova casa o sostituire quelli esistenti. Una scelta che apparirebbe semplice se non fosse che spesso e volentieri a deciderla è il nostro portafogli. Ma l’aspetto economico non è l’unico fattore da prendere in considerazione: sono pochi, infatti, a pensare alle conseguenze per la propria salute!
In precedenza abbiamo già affrontato il tema dei materiali impiegati nella produzione di infissi, ovvero le differenze tra legno e PVC, evidenziando i vantaggi di entrambi in termini di efficientamento energetico ma sollevando qualche perplessità sulla qualità e l’impatto che il PVC potrebbe avere sulla nostra salute e l’ambiente. In effetti non tutti concordano sulla scelta di questo materiale, il cui impiego non riguarda solo il comparto serramenti ma anche tantissimi altri settori della vita quotidiana.
E qui si apre il dibattito. I detrattori di questo prodotto sostengono infatti che il clorulo di polivinile può essere estremamente pericoloso se bruciato o scaldato a elevate temperature. La colpa, per così dire, è del cloro presente nella molecola, che in casi particolari come ad esempio un incendio può liberarsi come HCI, e cioè diossina: in altri termini, il monomero del PVC è considerato un potente cancerogeno. Questo materiale, inoltre, sarebbe pericoloso per la salute dell’uomo e l’ambiente in tutte le fasi del suo ciclo vitale, considerata la presenza di altri elementi chimici come ad esempio gli additivi che lo rendono flessibile, oltre a materiali pesanti che gli conferiscono resistenza. A ciò si aggiunge anche il problema smaltimento: se incenerito il PVC rilascia non solo gas acido, ma anche diossine ed altri organocloruri.
Di contro, c’è chi invece sostiene la sicura affidabilità di questo materiale plastico, ossia che il clorulo di polivinile è un materiale sicuro e autoestinguente (capace di ben comportarsi con il fuoco), 100% riciclabile e concretamente riciclato, ed assolutamente ecologico in tutto il suo ciclo di vita.
Se i dubbi e le perplessità sull’affidabilità di questo prodotto continueranno ad esserci, di sicuro non si può negare un dato di fatto oggettivo: a differenza del PVC, il legno, essendo un materiale naturale, rinnovabile e riciclabile, non è assolutamente dannoso per la salute dell’uomo e del pianeta, perché è vivo, capace di proteggere e isolare, e soprattutto in grado di conferire quel valore aggiunto al design dell’ambiente. Per questo Infissi Modesti garantisce da sempre elevata artigianalità e altissima qualità nella produzione di infissi in legno, puntando sulla sostenibilità di materiali come legno e alluminio.
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